22 Aprile 2020
“TAVOLO VERDE”, COLDIRETTI UMBRIA: ACCOLTO NOSTRO GRIDO DI ALLARME! LIQUIDITÀ, SBUROCRATIZZAZIONE E RILANCIO IMPRESE NOSTRE PRIORITÀ!

Agabiti: grande soddisfazione per accoglimento delle nostre richieste, con risposte concrete per il presente e strategie per il futuro.

 

Gli interventi messi in campo dall’assessore regionale all’agricoltura Roberto Morroni per sostenere il comparto agricolo, vanno sicuramente nella direzione che Coldiretti Umbria chiede da tempo, come risposta alla fase emergenziale in atto ma anche come strategia utile al rilancio e allo sviluppo nel prossimo futuro del comparto agricolo regionale. È quanto afferma Albano Agabiti presidente regionale Coldiretti all’indomani del Tavolo Verde cui ha partecipato insieme al direttore regionale Mario Rossi e al responsabile dell’area tecnica Coldiretti Umbria Carlo Biondini, nell’esprimere grande soddisfazione per interventi che contano di attivare risorse immediate per le imprese agricole, ma che rappresentano anche un segnale di certezza e stabilità per il futuro delle attività imprenditoriali. Il varo di una task force a livello regionale - spiega Agabiti - che possa agevolare lo svolgimento delle istruttorie delle domande per le misure a superficie del PSR con l’accelerazione conseguente delle liquidazioni tra luglio e novembre di circa 80 milioni di euro, rappresenta senz’altro un’azione decisiva verso la tanta auspicata “boccata d’ossigeno” sul fronte liquidità di cui le imprese agricole necessitano. Infatti - prosegue Agabiti - con l’emergenza Covid-19, che ha messo in ginocchio diversi comparti del settore primario, c’è bisogno di risorse che aiutino le aziende a sopperire alle problematiche che i blocchi del mercato interno ed esterno hanno causato. Ma altrettanto fondamentale - sottolinea Agabiti - è l’attivazione di un percorso volto a rimodulare per circa 60 milioni di euro, risorse determinanti per la nostra agricoltura, quali quelle per gli investimenti e per le nostre filiere di eccellenza. Questo attraverso la proposta di modifica del piano finanziario del Programma di Sviluppo Rurale alla Commissione Europea e con l’obiettivo di orientare risorse dove se ne avvisa la maggiore necessità. Un intervento lungimirante questo - aggiunge Agabiti - che consente di guardare con più certezze alla cosiddetta fase 2 e alla ripartenza, velocizzando così il finanziamento di domande già presenti in graduatoria o aprendo bandi per nuove annualità. Oltre agli interventi sulla liquidità più immediata con lo sblocco dei pagamenti e sulla rimodulazione delle risorse PSR per le imprese - ribadisce il presidente regionale Coldiretti - è altrettanto condivisibile sempre in un’ottica propositiva per la crescita futura delle aziende e del settore, il programma rivolto oltre la fase emergenziale, che prevede  quattro assi portanti orientati alla digitalizzazione e innovazione, alla qualità delle produzioni, all’aggregazione delle imprese per aumentarne la competitività e alla semplificazione burocratica. Come abbiamo sempre rimarcato, in definitiva - conclude Agabiti - oggi più che mai occorre stare vicino e sostenere le nostre imprese agricole, così importanti sia sul piano economico che sociale, anche attraverso interventi straordinari e immediati di sostegno alla liquidità, di forte snellimento della burocrazia, ma capaci pure di offrire prospettive e certezze per il futuro, potenziando al contempo il brand Umbria.