30 Ottobre 2013
TABACCO: INAUGURATA LA CENTRALE TERMICA A SILVELLE DI CITERNA

Quella della Co.A.A.T. è un’iniziativa innovativa, che oltre a perseguire le esigenze dei propri soci produttori di tabacco, si pone l’importante obiettivo della tutela ambientale, contribuendo a rendere più sostenibile il settore. È quanto ha dichiarato, tra l’altro, Gennaro Masiello, presidente di ONT Italia (Organizzazione Nazionale Tabacco), in occasione dell’inaugurazione dello scorso 26 ottobre, del nuovo impianto a Silvelle di Citerna. L’innovativa centrale termica alimentata a biomassa legnosa della Co.A.A.T., i cui soci produttori di tabacco Bright aderiscono a OPIT (l’Organizzazione Produttori Italiani Tabacco promossa dalla Coldiretti Umbria) è in grado, attraverso un sofisticato impianto di teleriscaldamento, di fornire il calore necessario per il funzionamento di 22 locali di essiccazione di tabacco. La centrale si pone l’obbiettivo di abbattere il costo di produzione in termini di energia termica per la cura del tabacco di circa il 75% rispetto al sistema precedente alimentato a gasolio e nel contempo, con il passaggio dall’utilizzo di combustibile fossile alla produzione energetica da fonti rinnovabili, del totale abbattimento delle emissioni di CO2 in atmosfera.
Nel corso dell’inaugurazione, il presidente di ONT Italia Masiello, dopo aver ricordato le prossime sfide e impegni per il settore, nuova Politica Agricola Comunitaria e Piani di Sviluppo Rurale, mercato, fiscalità e direttiva comunitaria sui prodotti da fumo, ha ribadito come l’accordo con Philip Morris Italia, anche in Umbria, abbia permesso di rendere la tabacchicoltura più sostenibile e più competitiva offrendo prospettive al settore e da stimolo alle altre manifatture. Con il 2014 si apre una nuova fase per la definizione degli accordi delle manifatture con il MIPAAF, cui seguiranno gli accordi commerciali tra gli operatori economici della filiera. A Philip Morris Italia srl e a tutte le altre manifatture che operano nel nostro paese, Masiello ha chiesto impegni precisi e con un arco temporale sicuramente maggiore dei contratti sottoscritti in passato, anche per consentire ai produttori una adeguata certezza operativa per gli investimenti realizzati per rispondere alle richieste delle stesse manifatture per il miglioramento qualitativo, la tutela ambientale e la responsabilità sociale della produzione.
Cesare Trippella di Philip Morris Italia, intervenuto all’iniziativa umbra, ha sottolineato l’appoggio che da anni la Società riserva a progetti volti a migliorare sia le condizioni operative che ambientali e come questo tipo di investimenti innovativi siano necessari per contribuire a garantire prevedibilità e certezza per il futuro. Proprio per permettere di programmare con maggiore serenità il futuro, Trippella ha espresso l’auspicio che la politica nazionale ed europea tenga nella dovuta considerazione gli interessi di quelle imprese che continuano a garantire lavoro e occupazione, con la stessa coerenza e impegno profusi dalla Regione Umbria.
Infine anche il presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti, ha ribadito come quello del tabacco sia un settore portante dell’economia regionale, che, dopo un periodo in cui sembrava destinato a scomparire, continua a dare occupazione. Questo anche grazie alla lungimiranza di questi investimenti - ha spiegato - che con un’innovazione di processo riescono ad abbattere costi e migliorare la qualità del prodotto, dimostrando come colture tradizionali possano essere attuali e sostenibili. All’inaugurazione sono intervenuti anche il Sindaco di San Giustino Fabio Buschi, Luigi Auriemma amministratore delegato ONT Italia, Marcella Calabresi presidente di OPIT e Alberto Bertinelli direttore Coldiretti Umbria.