6 Ottobre 2012
TABACCO, COLDIRETTI: NECESSARI IMPEGNI PLURIENNALI DELLA MANIFATTURA E UN’ATTENTA PROGRAMMAZIONE

I produttori si attendono impegni pluriennali della manifattura e una migliore programmazione delle fasi della contrattazione, con condizioni chiare prima dell’avvio della campagna.
È quanto dichiarato, tra l’altro, da Gennarino Masiello Presidente di ONT (Organizzazione Nazionale Tabacco) Italia, nonché Vice Presidente nazionale di Coldiretti, nel corso del Convegno “Mercato e P.A.C.” tenutosi oggi a Cerbara di Città di Castello, nell’ambito della XVIII edizione di Agritab. In questa sala - ha affermato Masiello nel corso del suo intervento - c'è una fetta importante di economia reale, che fa i conti con il rischio di impresa e che ha dovuto affrontare un’annata particolarmente difficile, caratterizzata da siccità e da continui aumenti dei costi di produzione.
Per non mettere a rischio la tenuta del comparto - ha aggiunto Masiello - auspichiamo un un segnale chiaro che possa contribuire a dare una certezza operativa ai produttori.
La proposta di modifica della “Direttiva Prodotti” da parte della Commissione UE- secondo Masiello - è deleteria per il tabacco nazionale. Le  tre misure previste, pacchetto generico, esposizione e divieto di ingredienti, sono deleterie per la coltivazione nazionale e per l’intera filiera, perché colpiscono in modo irrazionale un comparto produttivo senza apportare benefici per la tutela della salute pubblica, ma anzi potrebbero contribuire ad aumentare la diffusione di prodotto illecito.
Eugenio Sidoli, Presidente e Amministratore delegato Philip Morris Italia, ha ricordato come l’impegno con ONT, è quello con un’Italia che lavora, basato su filiera corta, alti standard qualitativi e sulla volontà di dare certezze al settore. Il nostro - ha ribadito Sidoli - è un impegno chiaro e trasparente, ne è la prova quanto stiamo facendo per il “Burley” in Campania, di  cui siamo quasi l’unico acquirente.
Comunico oggi - ha sottolineato Sidoli - due decisioni importanti di Philip Morris Italia, una per il breve periodo e una a lungo termine. La prima - ha spiegato - è conseguenza della difficile raccolta di quest’anno, specie per il “Bright”: al termine di questa campagna, abbiamo deciso di riconoscere ai nostri coltivatori, un’integrazione fissa, come contributo “una tantum”. In una prospettiva di lungo temine invece - ha reso noto Sidoli - è nostra intenzione prolungare di un ulteriore triennio, l’accordo con il Ministero ed il collegato impegno con ONT-Coldiretti.
Philip Morris Italia - questo il messaggio finale del Presidente Sidoli - c’è, sta facendo la sua parte e continuerà a farla.
Durante l’incontro odierno, cui erano presenti anche i vertici di Opit, l’Organizzazione Produttori Italiani Tabacco promossa dalla Coldiretti Umbria, il presidente regionale della Coldiretti Albano Agabiti, soffermandosi sulla proposta della nuova PAC, ha dichiarato come il tema centrale rimanga quello di prevedere che anche il tabacco possa ricevere il cosiddetto “premio qualità” e che su questo saranno incentrati gli sforzi. Ci auguriamo - ha affermato Agabiti - che la PAC, possa premiare le imprese e il lavoro.