22 Settembre 2012
TABACCO: ASSEMBLEA OPIT, GARANTIRE LA SOSTENIBILITÀ DELLA PRODUZIONE

Per garantire la sostenibilità della coltivazione di tabacco gli imprenditori agricoli di OPIT, l’Organizzazione Produttori Italiani Tabacco promossa dalla Coldiretti Umbria, auspicano un impegno aggiuntivo degli acquirenti per concludere dignitosamente il ciclo produttivo, assicurando così la prosecuzione dell’attività in futuro.
È quanto emerso, tra l’altro, dall’Assemblea di OPIT, svoltasi nei giorni scorsi a Città di Castello, presieduta da Marcella Calabresi, cui hanno partecipato Albano Agabiti Presidente regionale Coldiretti e l’Amministratore Delegato di ONT Italia Luigi Auriemma.
Nel corso dei lavori - spiega OPIT - è stato svolto un attento consuntivo sulla campagna tabacchicola che si sta concludendo con la raccolta, sull’imminente inizio delle consegne e anche riguardo all’evoluzione delle normative che regolano il commercio dei prodotti da fumo.
L’Amministratore Delegato di ONT Italia Luigi Auriemma ha delineato i punti critici che il comparto dovrà affrontare nell’immediato: mercato, direttiva prodotti e PAC. Il risultato economico della campagna 2012 - ha spiegato - sarà fondamentale per gli investimenti dei prossimi anni: senza un chiaro segnale che dia certezza operativa ai produttori si rischia un ulteriore calo della produzione, tale da mettere a rischio la tenuta dell’intero comparto. Per la “Direttiva Prodotti” - ha affermato Auriemma - la Commissione Europea ha proposto modifiche deleterie per il tabacco nazionale. Delle tre misure previste, pacchetto generico, esposizione e divieto di ingredienti, è proprio quest’ultimo che colpisce in modo ingiustificato la produzione nazionale di Burley, senza il quale non ci sarebbe l’interesse neanche per la produzione di Bright. Infine, riguardo la proposta della nuova PAC - ha concluso Auriemma - il tema centrale rimane quello di prevedere che anche il tabacco possa ricevere il cosiddetto “premio qualità” e su questo saranno incentrati i nostri sforzi.
L’accordo Coldiretti Philip Morris, gestito operativamente da ONT - ha ricordato Albano Agabiti Presidente Coldiretti Umbria - ha consentito di ridare certezza al comparto, restituendo fiducia ai produttori: ora occorre rinnovare l’impegno dei vari soggetti in campo, per garantire sostenibilità ad un settore importante, orientato al rispetto di elevati standard qualitativi in termini di prodotto e di processo. L’inizio delle consegne previsto per la prossima settimana - ha concluso - sarà l’occasione per dare un segnale forte in direzione delle aspettative del mondo della produzione.