4 Novembre 2016
SISMA: COLDIRETTI UMBRIA, BENE PROVVEDIMENTO CDM

Coldiretti Umbria esprime apprezzamento per il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che prevede la copertura del mancato reddito delle imprese di allevamento con un aiuto per gli animali allevati dalle pecore ai bovini fissato in 400 euro a capo con l’aumento degli stanziamenti da 1 a 10 milioni per gli allevatori colpiti, nonché anticipi sui contributi europei per far fronte alle esigenze di liquidità mentre verranno raddoppiate le 200 stalle mobili ed i 70 moduli abitativi previsti dai bandi regionali in dirittura di arrivo. Agricoltori ed allevatori rischiano di chiudere se non si creano le condizioni per restare sul posto, garantendo vivibilità e operatività per accudire il bestiame e dare continuità alle attività produttive - afferma il presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti - nel sottolineare come gli allevatori debbono poter restare vicino ai propri animali con container, roulotte o moduli abitativi ma servono anche ricoveri sicuri per il bestiame con stalle, fienili e casolari lesionati, distrutti o inagibili. Sono circa 3mila le aziende agricole a rischio nei territori dei comuni di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo colpiti con danni strutturali gravi nelle campagne dove c’è un’elevata significativa presenza di allevamenti con oltre 100mila animali tra mucche, pecore e maiali, secondo il monitoraggio della Coldiretti. Solo in Umbria sono circa un centinaio le stalle di dimensione economica importante in difficoltà. L’agricoltura, tra manodopera familiare ed esterna, contribuisce in modo importante all’occupazione e all’ economia del territorio ma - sottolinea Coldiretti - alimenta anche un fiorente indotto agroindustriale con caseifici, salumifici e frantoi dai quali si ottengono specialità di pregio famose in tutto il mondo che sostengono il flusso turistico che, tra ristorazione e souvenir, è la linfa vitale per la popolazione.