30 Ottobre 2012
SABATO 3/11, AL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA DI GUBBIO, ARRIVA LA “MACELLERIA MOBILE”

Una vera e propria “macelleria mobile” per la vendita diretta della carne bovina locale: è la novità che sabato prossimo 03 novembre proporrà il Mercato di Campagna Amica di Gubbio, promosso dalla Coldiretti presso il Consorzio Agrario in Via Perugina. L’iniziativa - spiega Coldiretti - che si deve alla disponibilità del Consorzio Produttori Carne Bovina Pregiata delle Razze Italiane (Ccbi) di Perugia, accreditato alla Fondazione Campagna Amica, consentirà di avvicinare produttori e consumatori, passando dalla macellazione alla vendita diretta dei diversi tagli di carne bovina. Il tutto all’insegna della qualità, dell’origine certa e rintracciabilità delle produzioni e quindi del legame con il nostro territorio, soprattutto grazie alla proposta di carne chianina IGP, una delle eccellenze zootecniche regionali.
La “macelleria mobile” - afferma Coldiretti - va ad aggiungersi per l’occasione, alle aziende agricole del Mercato di Campagna Amica che vendono ogni sabato mattina, nel piazzale antistante il Consorzio Agrario, prodotti agricoli a prezzi accessibili, come frutta e verdura, formaggi, pane, salumi, ma anche piante e fiori.
Intanto prosegue presso il Mercato di Gubbio - informa Coldiretti - l’iniziativa di raccolta fondi “Pasta della Bontà”, a sostegno delle attività della Lega del Filo d’Oro, l’Associazione che da quasi 50 anni assiste in tutta Italia i sordociechi e i pluriminorati psicosensoriali.
Anche sabato sarà possibile trovare infatti, un gazebo in cui acquistare la pasta: in un pratico shopper, a fronte di una donazione, sarà venduto il kit composto da tre pacchi da 500 grammi di pasta, di grano duro 100% italiano. Insieme al kit, sarà distribuito un mini-ricettario con le ricette di Renzo Arbore, Marisa Laurito e Teresa Mannino.
Le nostre iniziative di vendita diretta - precisa il direttore della Coldiretti Perugia Alberto Bertinelli - si collocano all’interno del progetto nazionale per “una filiera agricola tutta italiana” che punta, tra l’altro, alla diffusione di una nuova cultura dell’educazione alimentare di qualità. I mercati degli agricoltori - conclude Bertinelli - stanno creando nuove economie e nuova occupazione rappresentando nel contempo un formidabile strumento di coesione e animazione sociale, perché ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna. Partendo dalla distintività, la nostra filiera agricola italiana fa sì che questa diventi non solo la grande leva competitiva per le imprese, ma anche la grande occasione di star meglio per la gente.