28 Settembre 2010
PROTESTA PASTORI. ANCHE GLI ALLEVATORI UMBRI DOMANI A ROMA

Ci saranno anche gli allevatori della Coldiretti Umbria, a sostenere la protesta dei pastori provenienti dalla Sardegna, Lazio, Toscana, Sicilia e da altre Regioni italiane, davanti al Ministero delle Politiche Agricole dove domani si svolge l’incontro per definire le misure messe a punto da Governo e Regioni, per affrontare la crisi della pastorizia che mette a rischio la tenuta sociale, economica ed ambientale di interi territori.
L’appuntamento è in Via XX Settembre 20, a partire dalle ore 9,30: i pastori porteranno il frutto del proprio lavoro con tutti i diversi tipi di pecorino prodotti nelle varie regioni che saranno offerti ai cittadini e ai rappresentanti delle Istituzioni. Ci sarà spazio - spiega Coldiretti - anche per le diverse razze delle pecore in pericolo di estinzione nelle diverse regioni italiane per la crisi della pastorizia, che ha già drasticamente tagliato del 30 per cento gli allevamenti negli ultimi dieci anni: una passerella esclusiva con mungitura finale accompagnerà la protesta dei pastori.
L’allevamento ovicaprino - ricorda Coldiretti - è un’attività che, concentrata nelle zone svantaggiate, è ad alta intensità di manodopera. Il settore ha registrato un incremento dei costi, in particolare per il combustibile, l’elettricità e i mangimi, determinando una ulteriore pressione sul settore che già versa in una situazione critica sul piano della competitività. Preoccupante è la flessione costante dei consumi nazionali dei prodotti ovicaprini. Oggi la mungitura di una pecora vale molto meno di una tazzina di caffè: sta in questo la ragione della mobilitazione promossa dalla Coldiretti, che sottolinea come in queste condizioni la maggioranza dei 70mila allevamenti di pastori saranno costretti a chiudere.
Tra l’altro, proprio nei giorni scorsi, Coldiretti Umbria ha presentato agli Assessori all’Agricoltura e all’Ambiente, una piattaforma mobilitativa per il rilancio e lo sviluppo del settore zootecnico, contenente proposte e richieste per gli amministratori e i decisori politici umbri, che riguardano anche la pastorizia.