9 Novembre 2023
“PONTE OGNISSANTI”, COLDIRETTI E TERRANOSTRA UMBRIA: BILANCIO POSITIVO PER GLI AGRITURISMI. Consiglio Terranostra Umbria: ok vacanza green e turismo enogastronomico

Nonostante il tempo poco clemente, è positivo il bilancio delle presenze negli agriturismi umbri, spinte anche dalla decisione di alcune regioni di tenere le scuole chiuse per il lungo “ponte” di Ognissanti. È quanto emerso tra l’altro dal Consiglio di Terranostra Umbria, l’associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica, che ha affrontato le strategie e le azioni di sviluppo per il settore con la programmazione delle attività e la pianificazione degli incontri territoriali. Un appuntamento utile anche per ribadire l’importanza della formazione per gli operatori e in cui è stato sottolineato come le giornate appena trascorse, rappresentino un importante momento di destagionalizzazione per l’offerta turistica. È sempre più gettonato in autunno - come ricordato nel corso del Consiglio di Terranostra - il turismo enogastronomico nei piccoli comuni delle campagne italiane magari per visitare una delle tante feste e sagre dedicate ai preziosi “frutti” di stagione come tartufi, castagne e funghi. Un’opportunità per una regione come l’Umbria, dove oltre il 98% dei comuni ospita almeno un’azienda agrituristica e che può contare secondo Coldiretti su 1414 strutture agrituristiche, con 463 dedite alla ristorazione, 349 alla degustazione e 1.178 ad altre attività. Circa un agriturismo su cinque (256) si trova in montagna, mentre i posti letto sono 25.386 e quelli a tavola 21.476. L’agriturismo umbro ha un peso del 38,3% sul comparto extralberghiero regionale (media nazionale 10,1%). Buoni risultati, anche se con differenze territoriali - afferma Elena Tortoioli Presidente di Terranostra Umbria - per l’afflusso negli agriturismi umbri in grado di trainare le vacanze green; luoghi ideali per stare a contatto con la natura e per assaporare il meglio della cucina locale, con i piatti della tradizione preparati dai cuochi contadini. Le nostre strutture - riferisce Tortoioli - si stanno attrezzando sempre di più con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte, camper e di prodotti aziendali; grazie anche a servizi innovativi adatti ai diversi tipi di ospiti, proponiamo un’offerta variegata per ogni tipo di vacanza. L’autenticità della vera ospitalità rurale, si conferma sempre più un valore aggiunto per l’economia turistica e non solo della nostra regione. L’agriturismo, che innanzitutto è un’impresa agricola - ribadisce Elisa Polverini Vicedirettore Coldiretti Umbria - oramai rappresenta un’importante realtà dell’offerta turistica umbra, in grado di venire incontro al desiderio di vacanze sostenibili, grazie ad un turismo di prossimità ed esperienziale nelle campagne. Si è trattato di un risultato incoraggiante, vista anche l’attuale congiuntura economica che ci vede scontare pesanti aumenti dei costi di produzione, a cominciare da luce e gas, che gravano sulle nostre aziende. Se la buona tavola è una delle ragioni principali che portano a scegliere gli agriturismi, ad attrarre i vacanzieri è anche la ricca offerta di attività che - ricorda Polverini - va dalle fattorie didattiche per i più piccoli all’equitazione, fino alla visita di percorsi archeologici, culturali o naturalistici. Tra l’altro va proprio in questa direzione - conclude Polverini - anche la recente convenzione sottoscritta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con Coldiretti e Campagna Amica, per la valorizzazione delle produzioni locali del territorio a km zero, per una sana e sostenibile alimentazione e corretti stili di vita, che vede negli agriturismi riferimenti importanti.