22 Maggio 2012
LAVORO: A ROMA AGRICOLTORI IN PIAZZA CON STUDENTI E PENSIONATI PER I VOUCHER

In questi anni i voucher hanno contribuito alla trasparenza nel mercato del lavoro, nel rispetto delle caratteristiche e specifiche esigenze delle imprese agricole. È quanto afferma la Coldiretti Umbria in riferimento all’iniziativa di sensibilizzazione, tenutasi oggi a Roma davanti al Senato, in occasione della ripresa della discussione sulla riforma del lavoro che prevede la cancellazione di fatto dei voucher in agricoltura.
Un  migliaio di imprenditori, studenti e pensionati provenienti da tutte le Regioni d’Italia - informa Coldiretti - hanno manifestato per evitare la cancellazione di uno  strumento che concilia le esigenze di semplificazione, legalità e trasparenza con la possibilità di garantire un sostegno alle classi sociali che più sentono la crisi.
La vigente legislazione sui voucher consente alle imprese agricole di avvalersi, solo per attività stagionali, del contributo di limitate categorie di soggetti che si trovano fuori dal mercato del lavoro. Ora l’emendamento presentato dai relatori al ddl di riforma del mercato del lavoro del Ministro Elsa Fornero, cancella di fatto i voucher in agricoltura poiché limita l’uso dei buoni alle sole imprese di autoconsumo, senza contabilità, sotto i 7000 euro di fatturato. Secondo Coldiretti sarebbe profondamente sbagliato e incomprensibile procedere a modifiche specifiche della normativa lavoristica del settore, essendo le rappresentanze delle imprese agricole le uniche ad essere state escluse dal tavolo di confronto durante l’iter di definizione del disegno di legge sulla riforma sul lavoro.
Anche in Umbria con i voucher per il settore agricolo, oltre 125000 dall’introduzione - conclude Coldiretti - pensionati, studenti e altri soggetti, hanno potuto arrotondare il proprio reddito specialmente nelle campagne di raccolta di ortofrutta, olive o durante la vendemmia.