2 Agosto 2012
INCENDI, COLDIRETTI UMBRIA: PER LOTTA E PREVENZIONE COINVOLGERE GLI AGRICOLTORI

Di fronte al drammatico fenomeno degli incendi che ha colpito pesantemente anche l’Umbria, c’è la necessità di coinvolgere le imprese agricole nell’attività di prevenzione, incentivando un’azione di sorveglianza, manutenzione e gestione delle foreste. È quanto afferma Coldiretti Umbria che sottolinea come occorra cogliere le opportunità offerte dalla legge di orientamento che invita le pubbliche amministrazioni a stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale” anche attraverso “l’utilizzo di mezzi meccanici agricoli”.
Attività che - sostiene Coldiretti - accanto alla preziosa e sempre difficile opera degli organi preposti alla difesa del territorio, potrebbero rivelarsi decisive per il buon esito di questa battaglia.
Bisogna lavorare sulla prevenzione e creare le condizioni affinché - aggiunge Coldiretti - si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli.
Gli incendi - sostiene Coldiretti - provocano danni incalcolabili dal punto di vista ambientale dovuti alla perdita di biodiversità e alla distruzione di ampie aree di bosco che sono i polmoni verdi del paese e concorrono ad assorbire l’anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici. Ma nelle foreste andate a fuoco - prosegue Coldiretti - saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna e dei piccoli frutti.
Intanto la Coldiretti ha elaborato un decalogo per combattere gli incendi: l’obiettivo è divulgare tra imprese agricole e cittadini, semplici consigli per prevenire gli incendi e contribuire alla difesa del patrimonio forestale nazionale.
                                   IL VADEMECUM CONTRO GLI INCENDI DELLA COLDIRETTI

  1. Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.
  2. Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.
  3. Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.
  4. Non gettare mai - afferma la Coldiretti - mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e verificare che la marmitta dell’automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
  5. Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
  6. Se si avvista un incendio - suggerisce la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.
  7. Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.
  8. Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l’incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.
  9. Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.
  10. Date il vostro contributo - consiglia la Coldiretti - a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio.