Di fronte al drammatico fenomeno degli incendi che ha colpito pesantemente anche l’Umbria, c’è la necessità di coinvolgere le imprese agricole nell’attività di prevenzione, incentivando un’azione di sorveglianza, manutenzione e gestione delle foreste. È quanto afferma Coldiretti Umbria che sottolinea come occorra cogliere le opportunità offerte dalla legge di orientamento che invita le pubbliche amministrazioni a stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale” anche attraverso “l’utilizzo di mezzi meccanici agricoli”.
Attività che - sostiene Coldiretti - accanto alla preziosa e sempre difficile opera degli organi preposti alla difesa del territorio, potrebbero rivelarsi decisive per il buon esito di questa battaglia.
Bisogna lavorare sulla prevenzione e creare le condizioni affinché - aggiunge Coldiretti - si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli.
Gli incendi - sostiene Coldiretti - provocano danni incalcolabili dal punto di vista ambientale dovuti alla perdita di biodiversità e alla distruzione di ampie aree di bosco che sono i polmoni verdi del paese e concorrono ad assorbire l’anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici. Ma nelle foreste andate a fuoco - prosegue Coldiretti - saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna e dei piccoli frutti.
Intanto la Coldiretti ha elaborato un decalogo per combattere gli incendi: l’obiettivo è divulgare tra imprese agricole e cittadini, semplici consigli per prevenire gli incendi e contribuire alla difesa del patrimonio forestale nazionale.
IL VADEMECUM CONTRO GLI INCENDI DELLA COLDIRETTI
- Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.
- Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.
- Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.
- Non gettare mai - afferma la Coldiretti - mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e verificare che la marmitta dell’automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
- Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
- Se si avvista un incendio - suggerisce la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.
- Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.
- Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l’incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.
- Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.
- Date il vostro contributo - consiglia la Coldiretti - a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio.