12 Novembre 2025
IN 700MILA AL VILLAGGIO COLDIRETTI DI BOLOGNA: PROTAGONISTE ANCHE LE ECCELLENZE UMBRE. I produttori raccontano: tanta attenzione per prodotti agricoli e territorio umbro

Oltre 700mila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana scorso il Villaggio Coldiretti a Bologna fra cittadini e turisti italiani e stranieri che hanno affollato eventi, stand enogastronomici e il mercato degli agricoltori durante la kermesse contadina nel capoluogo felsineo. Una partecipazione che ha visto anche i produttori e le eccellenze umbre protagoniste, per un evento che ha animato le principali vie e piazze cittadine, offrendo una grande varietà di proposte: street food, agriasilo, orti, fattorie didattiche, laboratori, degustazioni, nuove tecnologie e workshop.

L’apprezzamento per le nostre produzioni e per l’Umbria da parte dei visitatori, sono state tra le note più positive che ci hanno colpito nel corso della tre giorni a Bologna. Ogni volta che partecipiamo a queste iniziative organizzate da Coldiretti - racconta Alessandro Salvatori dell’azienda Il Casale de li Tappi di Norcia - riscontriamo come la nostra regione rappresenti nell’immaginario collettivo il posto del buon vivere e del buon mangiare. Questo grazie anche al lavoro degli imprenditori agricoli, che, come nel nostro caso, hanno tenuto alto il prestigio della città di San Benedetto. Il contatto diretto con il pubblico ci permette di raccontare non solo il prodotto, ma anche la storia e la passione che c’è dietro al nostro lavoro. Un obiettivo raggiunto grazie anche ad una “degustazione al buio” di salame al tartufo, che ha valorizzato la biodiversità della nostra regione, unendo pure specialità di diversi territori.

Non solo salumi di Norcia, a Bologna la delegazione delle imprese umbre aderenti al circuito Campagna Amica - ricorda Coldiretti - hanno colpito nel segno anche con formaggi, legumi e cereali. Sugli scudi pure altre eccellenze custodite dai nostri agricoltori, protagoniste alla mostra sulla biodiversità contadina: dalla fagiolina del Trasimeno, al farro di Monteleone di Spoleto, dalle melangole di Ferentillo alle lenticchie di Castelluccio di Norcia.

Una vetrina prestigiosa quella dello scorso week-end - spiega Juri Salvi dell’Agriturismo San Vito di Spoleto - che è riuscita a valorizzare al meglio il mondo contadino nelle sue varie sfaccettature, consentendo di far conoscere di più al grande pubblico anche tante ricchezze agroalimentari del “Cuore Verde d’Italia”, come i nostri formaggi. Manifestazioni come questa rafforzano il legame tra città e campagna, contribuendo a far comprendere ai consumatori l’importanza della qualità e genuinità dei prodotti che portano in tavola.

È stato avvincente ed emozionante poter raccontare e presentare i nostri prodotti insieme al nostro territorio - ribadisce Enrico Palombi de L'Arte del Pastore di Cascia: i nostri formaggi, yogurt e ricotte di pecora, hanno riscosso grande successo al pari della nostra esperienza di giovane impresa radicata ad un territorio montano. Molti cittadini si sono interessati alle nostre tecniche di produzione artigianale, e questo ci conferma che il futuro dell’agricoltura passa attraverso la trasparenza, la qualità e la valorizzazione delle realtà dei singoli territori.

Investire sulla distintività e sulla qualità - afferma il Direttore regionale della Coldiretti Mario Rossi, che a Bologna ha raggiunto i produttori umbri insieme a centinaia di soci giunti dall’Umbria - è sempre più necessario per le imprese agricole per differenziarsi e affrontare un mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo. Tanti nel corso della tre giorni - aggiunge Rossi - anche gli approfondimenti che ci hanno permesso di parlare dei nostri temi, dalla difesa dei redditi delle imprese alla sicurezza alimentare, avvicinando i cittadini a quelle che sono le sfide che riguardano il mondo agricolo, così come la società nella quale viviamo. Il dialogo diretto tra agricoltori e cittadini-consumatori continua a rappresentare una delle basi fondamentali del nostro impegno per la crescita del settore primario.

A completare la delegazione di imprese agricole ed eccellenze umbre a Bologna, l’esperienza di Ledy Silva, cuoca contadina di Campagna Amica dell’Agriturismo La Maestà di Foligno, protagonista tra l’altro di un apprezzato show cooking a base di olio e sedano nero di Trevi e salsiccia di Norcia; così come la birra agricola artigianale di Mastri Birrai di Gualdo Cattaneo, che ha organizzato anche apprezzate degustazioni guidate.