14 Aprile 2022
I CONTADINI COLDIRETTI IMPEGNATI PER UNA PASQUA DI VERA RINASCITA. ECCO COSA TROVERAI NEI MERCATI CAMPAGNA AMICA

L'Umbria insegna che semplice non significa facile, lo riscopriamo a Pasqua quando nelle nostre tavole invieremo alla semplicità della tradizione che però significa lavoro, storia contadina e qualità. I mercati di Campagna Amica sono pronti ad offrire agli Umbri e a quanti vorranno sperimentare la Pasqua Umbra, il meglio delle nostre golosità pasquali. Ai gazebo gialli ti ritrovi catapultato in campagna per assaggiare quello che le nostre nonne e le nostre mamme hanno saputo tramandarci da generazioni. Dalla colazione di Pasqua con i nostri salumi, le uova, l'immancabile torta al formaggio e, perché no il vino e ancora al pranzo e alla cena con la nostra gastronomia invidiabile fino ai dolci. I contadini della Coldiretti sono impegnati per una Pasqua di vera rinascita, perché in famiglia come a lavoro, si possa respirare l'energia nuova della comunità. In qualunque piazza dell'Umbria in cui campeggiano i nostri gazebo gialli tutti possono garantirsi un'occasione di autenticità.

Gli appuntamenti al Mercato Contadino Campagna Amica di Perugia (Madonna Alta) sabato 16 aprile dalle 10 alle 13. 30 si potrà degustare la torta di Pasqua al Formaggio e la Ciaramicola realizzate dai nostri produttori con i prodotti a km zero delle loro aziende, godendo dell'esposizione dei prodotti tipici  pasquali della nostra regione.

A Todi sempre il 16 aprile dalle 10 alle 13.30 a tutti i clienti del Mercato sarà offerta un assaggio della Colomba di Pasqua contadina realizzata dall'azienda Capoccia Bio. A Gubbio invece dalle 8 alle 13.30 un tuffo nella tradizione con la degustazione dei prodotti tipici di Pasqua.

"Il cibo attraverso i nostri mercati diventa vettore di prossimità - ha precisato Mario Rossi, direttore Coldiretti Umbria - avvicinando non solo la campagna alla città ma anche gli agricoltori ai consumatori e la terra alla tavola. Da qui evidentemente non si può prescindere dalla valenza culturale del cibo che è storia e tante storie, custode di antiche usanze e ritualità, testimone di saperi, che di certo nelle festività si esprime al meglio facendosi portavoce delle tradizioni contadine più autentiche. E i nostri mercati, insieme anche ai nostri agriturismi, sono aggregatori di tutto questo.

Oggi - ha proseguito Mario Rossi - ognuno di noi può contribuire al supporto delle aziende locali, alla promozione del cibo sano, a km zero e di qualità, alla sostenibilità sociale e ambientale attraverso l'atto apparentemente banale della spesa che diventa gesto rivoluzionario quando fatto con responsabilità e consapevolezza".