17 Febbraio 2020
GRANDE SODDISFAZIONE IN CASA COLDIRETTI TERNI, ASCOLTATO NOSTRO ALLARME: STOP A RINCARI ACQUA PER IMPRESE AGRICOLE

La revisione delle tariffe del servizio idrico integrato relative ai costi dell’acqua per l’ambito ternano, va incontro concretamente alle richieste di Coldiretti, confermando l’impegno sul problema assicurato dal presidente Auri Antonino Ruggiano in diverse occasioni di confronto. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Terni Paolo Lanzi che nei mesi scorsi aveva lanciato l’allarme sull’aumento dei costi dell’acqua, dopo aver raccolto la preoccupazione e lo sconcerto di diverse imprese agricole in provincia di Terni, destinatarie di bollette e addebiti più che raddoppiati. Un pericolo “sventato” grazie all’intervento dell’Auri con delibera del Consiglio direttivo dello scorso 12 febbraio, che - aggiunge Lanzi - accogliendo le nostre osservazioni, ha portato ad una modifica di quanto prima stabilito che costituiva una minaccia estremamente penalizzante per le attività produttive, con forte aggravio di costi. Oltre a quelle di trasformazione e a quelle agrituristiche, le imprese che risultavano più danneggiate - come ricorda Massimo Manni allevatore di Acquasparta - erano quelle zootecniche, che rischiavano aumenti spropositati delle bollette fino a circa il 200% rispetto al passato. C’è quindi soddisfazione - aggiunge Manni - anche perché la risorsa acqua che gli agricoltori sono da anni impegnati a tutelare, è fondamentale per garantire lo stesso benessere animale e la sopravvivenza di quel made in Umbria agroalimentare di qualità, importante per l’economia locale. Con la recente delibera Auri che avrà efficacia retroattiva dal primo gennaio 2018 - conclude Coldiretti, che si è adoperata in  ogni modo per tutelare il comparto in questi mesi - si preservano quindi aziende fondamentali, oltre che per l’economia del territorio, anche per il presidio di zone marginali a rischio abbandono.