16 Giugno 2023
FRANCESCO PANELLA CONFERMATO ALLA GUIDA DI COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA UMBRIA. “Innovazione, multifunzionalità e redditività, tra le peculiarità dei più giovani: tutelare e accompagnare le imprese nel loro percorso”

Sono tante le sfide che ci attendono come giovani imprenditori: il nostro obiettivo continua ad essere quello di agevolare l’ingresso nel settore di nuovi agricoltori, ma anche di tutelare e accompagnare le imprese nel loro percorso una volta avviato. Queste le prime parole di Francesco Panella, trentenne di Perugia, dopo la conferma come Delegato Coldiretti Giovani Impresa Umbria. Francesco, eletto dall’Assemblea regionale degli imprenditori agricoli under trenta della Coldiretti, conduce ad Umbertide un’azienda agricola ad indirizzo cerealicolo e olivicolo e un agriturismo. Prosegue con entusiasmo il mio impegno per mettere a disposizione dei giovani che rappresenterò anche nel prossimo mandato, l’esperienza maturata in questi anni pure a livello nazionale, consolidando la nostra squadra - ha affermato Panella. Un periodo caratterizzato da una crescita stimolante accanto alla nostra Organizzazione, da “battaglie” per tutelare i redditi delle imprese ma anche la qualità e la sicurezza del made in Umbria agroalimentare, al pari della sostenibilità ambientale. Sono stati sicuramente periodi difficili, contrassegnati dalla pandemia prima e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina dopo, ma che come gruppo giovani abbiamo cercato di “sfruttare” per rinsaldare e rilanciare il nostro ruolo all’interno del settore. Nonostante le problematiche infatti - ha ricordato Panella - innovazione, multifunzionalità, maggior redditività, continuano ad essere tra le peculiarità proprio delle aziende più giovani. L’auspicio - ha sottolineato Panella - è quello di saper incanalare verso imprese sempre più vincenti, tutto il dinamismo e il fermento tipico dei giovani. Dovremo essere bravi ad accompagnarli e supportarli nella loro crescita, grazie anche alle strategie economiche e sindacali di Coldiretti. Fondamentale resta il percorso intrapreso basato sulla formazione, ma anche sulle tante occasioni di aggregazione, di confronto e di un costruttivo scambio di idee. Disponibilità del “bene terra”, con alti costi, difficile ricambio generazionale, burocrazia e complicato accesso al credito, rappresentano - ha aggiunto Panella - gli ostacoli principali per i giovani che decidono di scommettere in un settore che comunque è ritornato per loro attrattivo. Sono 1.163 in Umbria le imprese agricole condotte a fine 2022 da under 35 che hanno scelto di investire il proprio futuro in campagna dove portano sostenibilità, competitività ed efficienza. Ma è sempre più evidente come occorra potenziare gli sforzi in direzione di politiche che agevolino le loro scelte e il loro impegno, anche evitando freni per chi decide di intraprendere nel settore primario. Saranno decisive in quest’ambito - ha concluso Panella - la nuova Politica Agricola Comune (PAC) e il Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) regionale, che dovranno con coraggio e lungimiranza “premiare” chi sarà chiamato a rappresentare l’agricoltura del futuro, che seppur con i tratti distintivi legati alla qualità della nostra tradizione, dovrà dimostrarsi pronta e flessibile alle nuove esigenze del “Green Deal” e di una competitività e modernità non più rimandabili.