21 Ottobre 2011
FORUM CERNOBBIO: COLDIRETTI/SWG, TENGONO CONSUMI QUALITÀ, TIPICO E BIOLOGICO

Quasi un italiano su tre (29 per cento) acquista regolarmente prodotti a denominazione di origine, il 14 per cento quelli biologici e il 15 per cento direttamente dal produttore. È  quanto emerge, tra l’altro, dalla presentazione dei risultati della prima indagine su “Gli italiani e l’alimentazione nel tempo della crisi”, realizzata da Coldiretti-Swg a ottobre 2011 e presentata nel corso del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti a Villa d’Este di Cernobbio, dove è presente anche una delegazione della Coldiretti Umbria. Resta alta, nonostante la crisi, l’opposizione agli organismi geneticamente modificati che sono considerati meno salutari da ben il 60 per cento degli italiani, con un 16 per cento che non risponde.
Le percentuali degli italiani che acquistano prodotti a denominazione, bio o dagli agricoltori, tengono, rispetto allo scorso anno - commenta il presidente Coldiretti Umbria Agabiti - a conferma del fatto che, come affermato dal presidente nazionale della Coldiretti Sergio Marini “la crisi non incide sul bisogno di sicurezza alimentare dei cittadini che continuano ad esprimere un forte interesse per le produzioni ad elevato contenuto salutistico, identitario e ambientale”.
Crescono gli acquisti diretti dal produttore che hanno raggiunto il valore di 3 miliardi di euro e interessano più di 60mila imprese agricole tra cantine, cascine e malghe oltre a mille mercati degli agricoltori e alle botteghe di Campagna Amica. Complessivamente - precisa Coldiretti - i 229 prodotti a denominazione di origine Made in Italy protetti dal riconoscimento comunitario hanno sviluppato nel 2010 un fatturato al consumo superiore ai 9 miliardi di euro, dei quali circa 1,5 miliardi realizzati sui mercati esteri attraverso l’esportazione. A crescere - aggiunge Coldiretti - è anche il biologico, che ha fatto segnare un incremento record dell’11,6% nel 2010, e che continua ad essere anche quest’anno, con un aumento dei consumi dell’11,5% nei primi quattro mesi, in controtendenza rispetto al resto dell’agroalimentare.
Domani 22 ottobre, tra l’altro, sempre nel corso del Forum - ricorda Coldiretti - verrà inaugurata, con un contributo anche dall’Umbria, la prima esposizione sul tema “Dalle patate blu al peperone nero, la spesa degli italiani cambia colore” con approfondimenti scientifici sulla rivoluzione cromatica che ha fatto arrivare in tavola, del tutto naturalmente, prodotti con esclusive proprietà salutistiche e nutrizionali. 

GLI ACQUIRENTI DI PRODOTTI ALIMENTARI
Tipo di prodotto                                             
Prodotti di origine controllata e protetta         29 per cento
Prodotti direttamente dal produttore              15 per cento
Prodotti biologici                                        14 per cento
Prodotti equo-solidali                                    6 per cento
Prodotti etnici                                             6 per cento
Fonte: indagine Coldiretti-Swg su quanti dichiarano di acquistare regolarmente o qualche volta