3 Febbraio 2010
FIRMATA LA CONVENZIONE TRA COLDIRETTI, TERRANOSTRA UMBRIA E CAI UMBRIA

È stata presentata questa mattina nel corso di una Conferenza Stampa a Perugia, la Convenzione tra Coldiretti, Terranostra Umbria e CAI Umbria, che intende favorire la valorizzazione dei prodotti agricoli locali, turismo rurale e tutela dell’ambiente.
La Convenzione stipulata tra Coldiretti, Terranostra Umbria e il Club Alpino Italiano dell’Umbria, specie in questa particolare e difficile congiuntura economica, assume un significato rilevante - ha affermato Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria. Questa iniziativa infatti - ha ricordato Agabiti - deriva “in primis” dall’interesse che i cittadini-consumatori e gli stessi produttori agricoli, continuano a testimoniare verso la “filiera corta” dei prodotti dal “campo alla tavola”, ma anche nei confronti di quel turismo rurale tanto apprezzato, ma che va incoraggiato anche in periodi di destagionalizzazione, magari ideali per gli amanti della natura.
La Convenzione, che interessa oltre 50, tra aziende agricole ed agriturismi umbri, da un lato - ha spiegato Agabiti - intende valorizzare il lavoro di tanti imprenditori attivi nella vendita diretta, consentita loro dalle nuove normative, dall’altro far scoprire più da vicino a tutti i soci CAI, da sempre attenti alla tutela dell’ambiente e legati al nostro territorio, il mondo agricolo e la multifunzionalità delle moderne imprese, impegnate tra l’altro nell’attività agrituristica, che riveste un ruolo qualificante per l’agricoltura regionale e per lo sviluppo del turismo rurale e ambientale.
L’accordo in particolare - ha aggiunto Agabiti - permetterà ad ogni associato del CAI a livello nazionale, di usufruire di una speciale scontistica, rispetto ai già “competitivi” prezzi praticati, presso le aziende agricole di vendita diretta della regione che hanno aderito all’iniziativa e per il soggiorno negli agriturismi di Terranostra Umbria, l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio della Coldiretti, pronti ad ospitare i soci CAI in accoglienti strutture immerse nella natura, a prezzi di vantaggio.
Il presidente del Club Alpino Italiano dell’Umbria Stefano Notari, ha espresso la propria soddisfazione per un accordo molto importante, che certamente verrà divulgato a livello nazionale, per promuovere l’agroalimentare di qualità e le strutture ricettive rurali dell’Umbria. La politica del CAI - ha continuato Notari - non si esaurisce nel pur fondamentale compito istituzionale di promozione della montagna e delle attività che vi si svolgono, ma vede nella tutela dell’ambiente, nella valorizzazione delle culture e delle produzioni montane e nel sostegno alle economie delle cosiddette “terre alte” altrettanti punti qualificanti della propria azione. Dunque gli oltre 300.000 soci del CAI accoglieranno certamente con entusiasmo la disponibilità degli agricoltori umbri. L’accordo e la sua promozione da parte del Club attraverso il proprio sito e attraverso la stampa sociale che raggiunge tutti i soci e che ha un potenziale di oltre un milione di lettori garantirà alla ricettività rurale regionale - già ben nota per la sua alta qualità - un impulso rilevante.
Questa Convenzione - ha sottolineato Notari - punta a incoraggiare tutti i soci italiani del CAI, a visitare la regione soggiornando in agriturismo, una vacanza che consente oltre che un relax immersi nel verde, anche di scoprire percorsi ed itinerari escursionistici delle nostre montagne e colline, gustando i prodotti del territorio.
Un’iniziativa importante - ha commentato Francesco Gradassi presidente Terranostra Umbria - in grado di potenziare gli agriturismi locali, che costituiscono anche un ottimo veicolo per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari: le numerose strutture, garantiscono le specificità stagionali umbre a “Km Zero”, grazie anche alla possibilità della vendita diretta in azienda (olio extravergine di oliva, vino, salumi, carni, marmellate, legumi e cereali, frutta e verdura di stagione, miele). Ma oltre alla buona tavola - ha concluso Gradassi - una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo è anche la costante crescita dell’offerta di programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, di programmi legati al benessere, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici e la vicinanza alle città d’arte e alle diverse mostre visitabili nel territorio.