16 Febbraio 2013
ELEZIONI, DAL 18/2 I CANDIDATI UMBRI A CONFRONTO CON LA COLDIRETTI

Candidati umbri a confronto con Coldiretti dal 18 febbraio. In vista dell’appuntamento con le elezioni politiche, gli esponenti dei principali schieramenti in lizza, incontreranno i vertici dell’Organizzazione agricola presso la sala riunioni della sede di Perugia (Via Settevalli, 131/f) a partire da lunedì pomeriggio.
Un’occasione per approfondire le proposte lanciate da Coldiretti per il futuro del Paese ma anche per analizzare il fenomeno di un rinnovato protagonismo dell’agricoltura nei programmi elettorali, con il settore primario sempre più presente nelle “ricette” di rilancio del Paese elaborate da partiti e movimenti.
Un piano strategico per aumentare del 10 per cento, entro 5 anni, la copertura del fabbisogno alimentare nazionale anche con politiche di salvaguardia del suolo agricolo e delle risorse naturali, sostegno alimentare delle fasce di popolazione a rischio povertà, lotta alla burocrazia, lavoro e giovani, difesa del Made in Italy con l’etichettatura obbligatoria degli alimenti, disincentivi a tutte le forme di delocalizzazione e sostegno alla filiera corta come i mercati degli agricoltori. Sono alcuni dei punti del documento della Coldiretti “L’Italia che vogliamo” che verrà presentato ai candidati.
Attuazione della legge sulla semplificazione amministrativa, promozione dell’agroalimentare umbro, credito alle imprese: questi invece alcuni dei temi regionali “più caldi”, su cui verrà focalizzata l’attenzione, accanto all’esigenza di risolvere definitivamente la questione dei ritardi nei pagamenti degli aiuti comunitari relativi al P.S.R. e i danni della fauna selvatica all’agricoltura.
Al centro dei lavori anche il progetto della Coldiretti per una “Filiera agricola tutta italiana”, che ha l’obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni nelle filiere e tagliando le intermediazioni: un progetto per un’agricoltura più forte anche a livello locale, che faccia perno su prodotti e cibi del territorio, basato su un modello distintivo che porti valore aggiunto alle imprese e valorizzi l’intera Umbria.