18 Maggio 2011
ELEZIONI, COLDIRETTI HA INCONTRATO I CANDIDATI A SINDACO PER IL COMUNE DI GUBBIO

Un Assessore all’agricoltura, è fortemente auspicabile per un Comune il cui territorio è tra i più estesi d’Italia e in cui l’ambiente rurale è predominante: questo quanto emerso, tra l’altro, tra le proposte di Coldiretti, nel corso di un incontro molto partecipato che si è svolto ieri a Gubbio, su iniziativa dell’Organizzazione agricola, tra gli imprenditori del territorio e tutti i candidati a Sindaco, Andrea Cancellotti, Fabio Graziani, Diego Guerrini, Lucio Lupini, Carlo Pierotti, Giovanni Vantaggi.
Al centro dell’appuntamento, utile per Coldiretti per rappresentare le esigenze e soprattutto le proposte delle imprese agricole, il progetto dell’Organizzazione agricola per “una filiera agricola tutta italiana” che mira a tagliare le intermediazioni e arrivare ad offrire, attraverso la rete di Consorzi Agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo.
A questo proposito, l’attenzione dei dirigenti della Coldiretti presenti all’incontro, Luca Panichi presidente Coldiretti Perugia, Alberto Bertinelli direttore della Coldiretti regionale, Alberto Menichetti presidente della Coldiretti Gubbio e Vinicio Ciaccasassi segretario di zona Coldiretti, si è incentrata sull’importanza rivestita anche a livello locale, dalla filiera corta dei prodotti agricoli e quindi dalla vendita diretta in azienda e nei Mercati di Campagna Amica Coldiretti. Come ha sottolineato infatti il direttore Coldiretti Alberto Bertinelli “il circuito di Campagna Amica, con i Mercati e i Punti vendita accreditati, rappresenta un’iniziativa importante oltre che per il reddito degli imprenditori, per tutti quei cittadini che intendono acquistare prodotti freschi, di qualità, di stagione e a “Km Zero”, che non devono percorrere grandi distanze con mezzi inquinanti e subire lunghi tempi di trasporto prima di giungere sulle tavole. Il tutto nel rispetto di regole chiare, a cominciare da un confronto trasparente su prezzi e origine dei prodotti”. Ma i prodotti made in Umbria - ha aggiunto Bertinelli - vanno valorizzati dalle amministrazioni locali anche nelle mense pubbliche (es: scuole, ospedali) e nella ristorazione locale. Nell’ambito della multifunzionalità - ha ribadito poi il presidente provinciale Coldiretti Panichi - oggi gli imprenditori agricoli si possono occupare anche di attività per la fornitura di servizi alla pubblica amministrazione, come quelli per la manutenzione delle strade o la cura del verde pubblico, anch’esse da promuovere e da incentivare.
Particolare attenzione è stata poi richiesta da Coldiretti ai candidati, riguardo alle energie rinnovabili, per le quali le imprese agricole possono svolgere un ruolo di primo piano nel rispetto dell’ambiente, ma anche per i danni che la fauna selvatica sta continuando a causare all’agricoltura (su questo, auspicato un attento monitoraggio delle specie che provocano i maggiori disagi nel territorio eugubino). Importante poi secondo Coldiretti, anche per il territorio locale, l’iter regionale di revisione del regolamento in materia di foreste, così come il Piano regolatore della città, che dovrebbe andare incontro alle esigenze delle imprese agricole del territorio.
Infine, ma non certo per rilevanza, la situazione del settore zootecnico, che rappresenta un comparto fondamentale dell’economia agricola eugubina: Coldiretti ha rappresentato l’impegno che sta profondendo a livello regionale nel Piano zootecnico, per salvaguardare il patrimonio delle carni di qualità made in Umbria e la tutela ambientale e il mantenimento delle zone marginali, che l’importante opera degli allevatori assicura.