4 Dicembre 2014
DOMENICA 7 DICEMBRE LA GIORNATA REGIONALE DEL RINGRAZIAMENTO

Si svolgerà domenica 7 dicembre a Niccone di Umbertide, presso la chiesa di Maria Santissima Madonna del Carmine, la Giornata regionale del Ringraziamento della Coldiretti Umbria. La Santa Messa, nel corso della quale saranno benedetti i frutti della terra portati dagli agricoltori, sarà celebrata alle ore 11,00 da S.E. Monsignor Domenico Cancian Vescovo di Città di Castello e sarà seguita dalla tradizionale benedizione degli imprenditori e dei mezzi agricoli. Alla manifestazione, saranno presenti i dirigenti e soci della Coldiretti regionale.
“Benedire i frutti della terra e nutrire il pianeta”: è il tema indicato dalla Commissione Episcopale per i problemi Sociali e il Lavoro, la Giustizia e la Pace, per la sessantaquattresima edizione dell’iniziativa che, a pochi mesi dall’avvio di Expo 2015 (“Nutrire il pianeta. Energia per la vita”), richiama l’attenzione sull’impegno di difendere e valorizzare la terra, condividendone i frutti.
La Giornata del Ringraziamento, tradizionale ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti in tutta Italia, rappresenta un momento importante che consente all’Organizzazione agricola di confermare la sua matrice cattolica, basata sulla dottrina sociale della Chiesa e un’attenta riflessione sulla realtà agricola, che da risorsa sociale qual è, ha profonde relazioni con cittadini, consumatori e tutta la comunità del territorio. Un’occasione di festa dunque - sostiene Coldiretti - ma anche un’opportunità per dare la giusta considerazione e importanza al ruolo dell’imprenditore agricolo nella società.
Per l’occasione, presso alcuni gazebo della Coldiretti, sarà possibile ottenere, a fronte di una donazione, le confezioni della “Pasta della Bontà”, a sostegno delle attività della Lega del Filo d’Oro, l’Associazione che da circa 50 anni assiste in tutta Italia i sordociechi e i pluriminorati psicosensoriali. Inoltre in programma anche la raccolta firme per il riconoscimento dell’Unesco della “vera pizza” quale patrimonio dell’umanità, con una petizione che tutti i cittadini potranno sottoscrivere. Tra gli obiettivi dell’iniziativa, garantire pizze realizzate a regola d’arte con prodotti genuini e provenienti esclusivamente dall’agricoltura italiana e combattere anche l’agropirateria internazionale.