3 Marzo 2014
DIEGO FURIA È IL NUOVO DIRETTORE DELLA COLDIRETTI UMBRIA

Diego Furia, è il nuovo direttore della Coldiretti Umbria: succede ad Alberto Bertinelli che ha diretto la Federazione negli ultimi tre anni.
Nato a Voghera, trentasettenne, sposato con due figli, Furia lavora in Coldiretti dal 2000. La sua esperienza professionale, si è svolta prevalentemente in Piemonte, alla direzione della Coldiretti Torino e in precedenza della Coldiretti Novara, Verbano Cusio Ossola.
Sono orgoglioso ed entusiasta del nuovo incarico affidatomi - afferma il neodirettore della Coldiretti Umbria Furia - ma anche cosciente dell’impegno che mi attende per rafforzare il ruolo di forza sociale e l’attività della Coldiretti su tutto il territorio regionale. E' necessario - aggiunge - specie in questa difficile congiuntura economica, consolidare il rapporto con le aziende nell’ottica della tutela e diversificazione dei loro redditi. L’obiettivo prioritario è quello di interpretare al meglio le esigenze degli imprenditori, anche alla luce della nuova programmazione 2014-2020 che riguarderà il settore agricolo.
Sono molteplici infatti - ribadisce Furia - le sfide che ci attendono nel prossimo futuro, dalla nuova PAC (Politica Agricola Comunitaria), al nuovo Piano di Sviluppo Rurale, rispetto ai quali diventa prioritario tutelare le imprese agricole in grado di creare reddito per l’intero sistema economico e di preservare territorio e ambiente.
Questo - conclude Furia - ribadendo l’impegno della dirigenza, nel portare avanti il progetto Coldiretti per una “Filiera agricola tutta italiana”. Un progetto economico, per creare più concorrenza, più trasparenza, più potere contrattuale per le imprese agricole, più vantaggi per i cittadini, valorizzando anche il vero made in Umbria agroalimentare.
Il presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti, a nome del Consiglio Direttivo regionale dell’Organizzazione agricola, nel ringraziare per il lavoro svolto il direttore uscente Alberto Bertinelli, ha porto il più sincero benvenuto al nuovo direttore, sottolineando l’intenzione di rafforzare il lavoro intrapreso a tutela degli imprenditori agricoli e dei cittadini-consumatori.