6 Febbraio 2025
CONSORZIO DELLA BONIFICAZIONE UMBRA, COLDIRETTI: BENE RINNOVO CDA NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ

Soddisfazione viene espressa dalla Coldiretti Umbria, per l’esito delle recenti elezioni del Consorzio della Bonificazione Umbra che hanno premiato il lavoro degli ultimi anni, con l’importante conferma della quasi totalità dei componenti del consiglio di amministrazione dell’ente.

Una soddisfazione - spiega Albano Agabiti Presidente Coldiretti Umbria - che deriva dalla convinzione che il buon lavoro messo in campo, sia da attribuire anche alla larga rappresentatività del mondo agricolo all’interno del CDA. Gli imprenditori agricoli infatti - prosegue Agabiti - oltre ad essere tra i principali contribuenti in termini di risorse per i Consorzi, sono i primi a conoscere in profondità il territorio, l’ambiente e quindi le problematiche e le migliori soluzioni per una sua corretta manutenzione e tutela. Quella dei Consorzi di Bonifica - sottolinea Agabiti - si sta rivelando un’attività sempre più importante e fondamentale non solo per la salvaguardia idrogeologica dei territori ma anche per l’ammodernamento delle infrastrutture irrigue e per una raccolta virtuosa dell’acqua a servizio di tutto il territorio. Un ruolo questo - riferisce Agabiti - indispensabile per fronteggiare disastri naturali resi sempre più frequenti non solo dai cambiamenti climatici, ma anche da un’urbanizzazione che consuma porzioni di suolo in modo spesso incontrollato e dannoso. Consorzi di Bonifica - aggiunge Agabiti - che dovranno continuare ad essere quei soggetti in grado di fornire risposte concrete a tutta la comunità in materia di sicurezza territoriale e gestione della risorsa idrica, anche ad uso agricolo. Proprio dalla disponibilità d’acqua, tra l’altro - precisa Agabiti - dipende la competitività e vitalità della nostra agricoltura, legata al paesaggio e fortemente identitaria. Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio. In quest’ambito tra l’altro - ricorda Agabiti - Coldiretti con l’Anbi, l’Associazione nazionale delle bonifiche, ha elaborato un progetto per la realizzazione di un piano invasi dotati di sistemi di pompaggio, che permetterebbe non solo di assicurare l’approvvigionamento idrico durante i periodi di siccità, ma anche di ridurre gli effetti devastanti delle piogge e degli acquazzoni sempre più intensi, che aggravano il fenomeno dello scorrimento dell’acqua nei canali asciutti. Il progetto prevede la creazione di una rete di bacini di accumulo in equilibrio con i territori, costruiti senza l’uso di cemento, ma con pietre locali e terra di scavo, utilizzando i materiali già presenti in loco.