Soddisfazione viene espressa dalla Coldiretti Umbria per l’elezione di Luca Panichi a presidente dell’ANABIC, l’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne, impegnata al miglioramento genetico, alla valorizzazione e alla diffusione delle razze bovine da carne autoctone italiane: Chianina, Marchigiana, Romagnola, Maremmana e Podolica. Sulla scia del lavoro fin qui svolto da ANABIC - afferma Coldiretti - l’auspicio è che l’elezione di Panichi, allevatore di Umbertide, presidente anche dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e di Coldiretti Perugia, contribuisca a valorizzare ulteriormente il comparto zootecnico umbro, a cominciare da quello della Chianina, emblema di qualità e sostenibilità del nostro territorio, che conta nella regione circa 15.000 capi e 530 allevamenti. Un comparto, quello zootecnico - aggiunge Coldiretti - che rappresenta oltre un terzo della Produzione Lorda Vendibile agricola umbra ed importante anche per la tutela ambientale e per il mantenimento delle zone marginali.  Considerando che proviene dall’estero circa il 40% della carne bovina consumata in Italia - ribadisce Coldiretti - occorre tutelare sempre di più il vero Made in Italy, per sostenere l’economia e il lavoro delle imprese del territorio dove si opera in condizioni di estrema difficoltà per garantire l’eccellenza. In quest’ambito, anche gli allevamenti locali - conclude Coldiretti - rivestono un ruolo di primo piano, essendo un patrimonio di biodiversità, di sicurezza alimentare e di valori nutrizionali, unici ed esclusivi del nostro Paese e portando avanti una valente azione di recupero delle razze bovine italiane storiche da carne.