26 Giugno 2013
COLDIRETTI UMBRIA, RIFORMA ATC: PUNTARE SU RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA E SEMPLIFICAZIONE

La riorganizzazione degli Ambiti Territoriali di Caccia, deve puntare con decisione ad una semplificazione gestionale che porti ad una razionalizzazione della spesa pubblica. È la posizione che Coldiretti Umbria ha ribadito nei giorni scorsi agli organi regionali competenti in materia, che punta, tra l’altro, anche ad indirizzare i possibili risparmi conseguiti da questo auspicabile nuovo assetto, verso l’indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica alle imprese agricole.
In particolare, Coldiretti Umbria sostiene come occorra “pervenire” ad un Unico Organismo Regionale in sostituzione degli attuali tre ATC (Ambiti Territoriali di Caccia), coadiuvato sul piano operativo da Unità Territoriali, contraddistinte da una struttura quanto più semplice possibile, dal costo limitato e comunque in grado di interpretare i reali bisogni del territorio.
Questa posizione - evidenzia Coldiretti - ricalca quella iniziale proposta dalla Regione, che invece ora sta indirizzandosi verso una direzione opposta ai principi di economicità e semplificazione gestionale degli ATC.
Specie in una congiuntura economica così difficile - ribadisce Coldiretti - deve diventare una priorità centrale di ogni Amministrazione, l’esigenza di razionalizzazione della spesa, perseguita anche attraverso una diminuzione dei costi degli “organi politici”, che invece dall’ultima ipotesi di riorganizzazione degli ATC, sembrano ancora “proliferare”, “sfiorando” la soglia dei 100 membri, rispetto agli attuali 60.