13 Novembre 2012
COLDIRETTI UMBRIA, MALTEMPO: ANCORA UN DURO COLPO PER IL SETTORE AGRICOLO

L’eccezionale ondata di pioggia degli ultimi due giorni, ha colpito duro anche le aziende agricole umbre, penalizzando ancora una volta un settore che nel corso dell’anno è stato danneggiato da forti precipitazioni nevose invernali e da una grave siccità estiva. È quanto afferma la Coldiretti dell’Umbria, che sta monitorando gli effetti dell’ultima ondata di maltempo, che ha provocato allagamenti di terreni agricoli, strutture aziendali, strade poderali e interpoderali: lo straripamento di diversi fiumi ha invaso le coltivazioni in atto, come cereali e ortaggi e alcune stalle, ma si registrano in alcune zone danni pesanti anche ai vigneti. Se le situazioni più critiche - afferma Coldiretti - riguardano l’orvietano e il marscianese, l’eccezionale quantità d’acqua caduta, ha provocato danni e disagi in tutta la regione, dall’eugubino-gualdese al folignate e nelle zone del Lago Trasimeno.
Con gli ultimi nubifragi autunnali - continua Coldiretti - superano i 3 miliardi i danni provocati a livello nazionale dagli eventi estremi nel 2012, con neve e ghiaccio che hanno bloccato l’Italia durante l’inverno e poi caldo e siccità estivi che hanno bruciato i raccolti. Si tratta degli effetti dei cambiamenti climatici in atto che - ribadisce Coldiretti - si manifestano nel Paese con una maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali e una modificazione della distribuzione delle piogge.
Anche per questo - sostiene Coldiretti - riemerge ancora una volta la necessità di un’attenta manutenzione del territorio, con le aziende agricole e gli enti strumentali che debbono in quest’ambito poter svolgere un’azione sempre più importante, stante la multifunzionalità delle imprese agricole e il principio di sussidiarietà.
Coldiretti Umbria intanto, ha richiesto all’Assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini, la convocazione urgente di un apposito “Tavolo Verde”, che possa occuparsi fin da subito delle pesanti ripercussioni causate dal maltempo al settore agricolo.