1 Febbraio 2012
COLDIRETTI UMBRIA, INCONTRO PRESIDENTI DI SEZIONE

Il nostro progetto per “una filiera agricola tutta italiana”, per contribuire alla competitività delle imprese agricole, si fonda su un’idea semplice ma importante, ovvero sulla valorizzazione della diversità, esclusività e unicità del nostro territorio e del nostro cibo made in Italy e made in Umbria. È quanto ha affermato Albano Agabiti presidente di Coldiretti Umbria, nel corso dell’incontro promosso a Perugia dall’Organizzazione agricola, con i presidenti di sezione Coldiretti, rappresentanti di tutti i territori della regione.
L’agroalimentare - ha sottolineato Agabiti - costituisce, specie in questa difficile fase economica, uno dei pochi motori dell’economia reale. Certo - ha aggiunto - occorre rinnovare il nostro impegno per valorizzare al meglio la diversità, l’esclusività e unicità del nostro territorio e del nostro cibo, da offrire al giusto prezzo, apportando così un duplice beneficio economico, sia agli imprenditori agricoli che ai cittadini-consumatori.
Nel corso dell’iniziativa, riflettori puntati, grazie all’intervento di Toni De Amicis, direttore generale della Fondazione Campagna Amica, proprio sul progetto nazionale Coldiretti per una “filiera agricola tutta italiana”, che punta, tra l’altro, alla diffusione di una nuova cultura dell’educazione alimentare di qualità.  Stiamo creando una rete di produttori di vendita diretta - ha spiegato Toni De Amicis - che vada incontro alla domanda e alle esigenze sempre più forti di made in Italy agroalimentare, da parte dei cittadini-consumatori.
Anche in Umbria, il progetto sta trovando concretezza - ha precisato Alberto Bertinelli direttore regionale Coldiretti - con un crescente successo delle iniziative di “filiera corta” nei Mercati e nei Punti aziendali accreditati di Campagna Amica, cui si stanno aggiungendo le Botteghe, un nuovo e moderno canale commerciale dei prodotti agroalimentari.
Il progetto Coldiretti interessa comunque i vari comparti del settore primario e quindi anche le “commodities”, verso le quali si sta sviluppando un’azione altrettanto forte, come dimostra tra l’altro la creazione della Holding Consorzi Agrari d’Italia, o l’attenzione riposta verso le nuove energie alternative e sul credito, grazie a CreditAgri Italia, consorzio di garanzia fidi di Coldiretti, che fornisce assistenza e consulenza alle imprese per facilitarne l’accesso al credito.
Una serie di opportunità quindi, per superare le inefficienze dell’agroalimentare italiano, per far fronte alla crisi, con gli imprenditori agricoli che si candidano a diventare i veri protagonisti del proprio futuro.