21 Luglio 2010
COLDIRETTI UMBRIA: IL PROGETTO EUROPEO “RURALE.EVOLUTION”, PER LA CREAZIONE DI DISTRETTI AGROENERGETICI

Creare delle metodologie di studio e di lavoro, in grado di costruire dei distretti agroenergetici di carattere pubblico-privato a livello territoriale, che diventino un modello utilizzabile nei contesti rurali, per la diffusione di fonti energetiche rinnovabili di origine agricola e la diversificazione energetica. Questo l’obiettivo principale di “RuralE.Evolution”, il progetto europeo promosso da Coldiretti Umbria in partenariato con il Centro di Ricerca sulle Biomasse dell’Università di Perugia e con la partecipazione del Comune di Montefalco, dove ieri si è svolto un importante incontro con gli attori economici del territorio interessati all’iniziativa.
Il progetto, realizzato nell’ambito del programma Energie Intelligenti per l’Europa - spiega Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria - segue la strategia dell’organizzazione agricola riguardo al contributo che l’agricoltura moderna e l’intera società, possono offrire allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, attraverso la realizzazione di microimpianti di generazione distribuita sul territorio, con un’energia “a chilometri zero” che utilizzi prodotti derivati dall’agricoltura del luogo. Le energie pulite - aggiunge Agabiti - possono risultare decisive in chiave ambientale ma anche per diversificare il reddito delle imprese in questo difficile momento economico: uno strumento per rafforzare un modello di sviluppo sostenibile del nostro territorio, che favorisca la crescita di un’agricoltura multifunzionale, con nuovi sbocchi di mercato e in grado di assicurare anche servizi a favore della collettività.
Il progetto di cui Coldiretti Umbria è capofila, sta coinvolgendo parteners di 5 diversi paesi europei (Italia, Portogallo, Spagna, Grecia, Ungheria) e si pone l’obiettivo di porre le basi per un vero e proprio distretto agroenergetico sul territorio di Montefalco, esportabile anche in altri contesti regionali.
Ecco il perché dell’incontro di ieri, finalizzato alla costituzione di un primo nucleo di PPP (Partenariato Pubblico-Privato), che possa costituire un distretto agroenergetico, avvalendosi degli strumenti organizzativi e tecnici, ideati grazie al progetto.
All’incontro di Montefalco, hanno partecipato oltre al presidente regionale Coldiretti Agabiti, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Montefalco Andrea Locci, Franco Cotana direttore Centro Nazionale di Ricerca sulle Biomasse Università di Perugia e numerosi rappresentati dell’economia locale.