21 Maggio 2010
COLDIRETTI UMBRIA HA INCONTRATO L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA CECCHINI

L’agricoltura umbra è in sofferenza a causa di un grande paradosso, quello che vede una crisi strutturale posizionata all’interno di una crisi congiunturale. È quanto affermato da Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria, in occasione del Consiglio Direttivo dell’organizzazione agricola, allargato alle strutture economiche aderenti, che ha incontrato ieri sera Fernanda Cecchini neo assessore regionale all’agricoltura.
L’agricoltura umbra - ha spiegato Agabiti - nonostante i tanti sforzi degli imprenditori, sta attraversando un grande momento di difficoltà, legato principalmente allo scarso potere contrattuale della componente agricola all’interno della filiera. Emblema di questa condizione - ha aggiunto il presidente regionale Coldiretti - il fatto che per ogni euro speso dai consumatori in alimenti ben  60 centesimi vanno alla distribuzione commerciale, 23 all’industria alimentare e solo 17 centesimi agli agricoltori.
Occorre quindi ridurre questa ampia e non più sopportabile forbice tra prezzi all’origine e al consumo - ha ribadito Agabiti - per restituire valore aggiunto al serio lavoro che le imprese agricole stanno portando avanti nel territorio. Imprese sempre più impegnate nella diversificazione delle attività, nella multifunzionalità, in quell’opera di tutela del territorio tanto importante anche in chiave turistica.
Agabiti ha quindi presentato il grande progetto economico della Coldiretti per una “Filiera agricola tutta italiana”, che ha come obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni e tagliando le intermediazioni con l’offerta attraverso la rete di consorzi agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole, di prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori, al giusto prezzo.
Più in generale tra le politiche Coldiretti, spiccano quelle della valorizzazione delle vendita diretta, dei prodotti a “Km Zero”, delle energie rinnovabili, dell’etichettatura di origine obbligatoria per tutti gli alimenti, su cui molto è stato fatto, anche in seguito alle emergenze sanitarie e agli scandali alimentari, ma altrettanto resta da fare.
Fra i tanti temi al centro dell’incontro con l’assessore Cecchini, le emergenze ambientali di Vascigliano, Bettona e Marsciano, su cui serve moltiplicare gli sforzi fin qui sostenuti, ha ricordato Angelo Corsetti direttore Coldiretti Umbria, che nel contempo ha auspicato un lavoro e un confronto costruttivo e propositivo con l’assessorato e l’intero governo regionale.