9 Marzo 2010
COLDIRETTI UMBRIA HA INCONTRATO CATIUSCIA MARINI: “È NECESSARIO UN RIORDINO LEGISLATIVO”

Per un’agricoltura moderna, competitiva e multifunzionale, capace di rapportarsi con il mercato e per un’agricoltura sostenibile, di qualità, rispettosa dell’ambiente, è necessario che i prossimi decisori politici “chiamati a governare” la Regione, affrontino i problemi e le sfide del settore agricolo umbro, con una nuova strategia ed un nuovo approccio. È quanto affermato dal presidente Coldiretti Umbria Albano Agabiti in occasione dell’incontro odierno al Park Hotel di Ponte San Giovanni, davanti ad una platea di centinaia di agricoltori, tra l’Organizzazione agricola e il candidato del Centro Sinistra alle prossime elezioni regionali, Catiuscia Marini.
La priorità per promuovere lo sviluppo di un’agricoltura compatibile con un uso corretto del territorio - ha sottolineato Agabiti - è la ridefinizione del quadro legislativo regionale del comparto. Le tematiche da affrontare in un organico riordino legislativo - ha continuato Agabiti - riguardano il ruolo delle Agenzie regionali, le normative urbanistiche ed ambientali, la promozione territoriale e dei prodotti di qualità, il ruolo e l’organizzazione dei Consorzi di tutela, le filiere a Km zero e integrate. Ed ancora: l’utilizzo dei prodotti agroalimentari locali nelle mense scolastiche e pubbliche, l’agriturismo e il turismo rurale, l’agricoltura biologica e di montagna, la zootecnia estensiva, ricerca, innovazione e credito, i servizi per la gestione del territorio, Consorzi di bonifica, le filiere agro-energetiche.
Riorganizzazione delle filiere quindi, a cominciare da quella zootecnica, ma anche promozione turistica, nuove infrastrutture del territorio, energie rinnovabili, risorse idriche, “commodities” e tabacco, Piano di Sviluppo Rurale: sono solo alcune delle criticità e delle sfide che attendono il settore agricolo e i prossimi amministratori - ha ricordato Agabiti.
Anche a fronte della grave crisi economica globale e dei cambiamenti in atto nelle politiche europee che regolamentano l’agricoltura - ha affermato Agabiti - diventa strategico indirizzare ogni azione ed intervento per accrescere, da un lato, la competitività delle imprese agricole umbre e, dall’altro, per sostenere i consumi, mirando al consolidamento ed al potenziamento della dimensione qualitativa di tutte le diverse e peculiari risorse dell’Umbria. È fondamentale - ha aggiunto Agabiti - individuare nuovi modelli di commercializzazione supportando forme di aggregazione ed associative di carattere innovativo tra i produttori, ma anche tra i consumatori, sostenere la realizzazione di filiere corte per la vendita dei prodotti agricoli del territorio, favorire  sistemi di certificazione preordinati a garantire ed a far rilevare le caratteristiche distintive territoriali, sostenendo, in particolare, i progetti di investimento finalizzati alla trasparenza e alla rintracciabilità dei passaggi lungo la filiera. Il miglioramento della capacità imprenditoriale - ha ribadito Agabiti - si può conseguire anche attraverso la creazione di reti tra soggetti diversi, impegnati in processi di innovazione per la costruzione di filiere agricole, con particolare attenzione per quelle aventi connotazione regionale.
Riveste altresì una rilevanza fondamentale riconoscere e sostenere il ruolo multifunzionale dell’agricoltura attraverso la promozione delle opportunità offerte dalla Legge di Orientamento: oggi il settore primario - ha spiegato Agabiti - non riveste più solo un ruolo di produttore di beni alimentari, ma interagisce in maniera sempre più ampia, con il territorio, l’ambiente, con i vari comparti economici e con tutti i cittadini-consumatori. Il rafforzamento delle imprese agricole umbre dipende pure da una politica di riorganizzazione della “cosa pubblica” informata ad un effettiva semplificazione, ispirata ai principi della adeguatezza, economicità, efficienza e sussidiarietà.
Nel corso dell’incontro Agabiti ha anche illustrato il progetto operativo della Coldiretti per una “Filiera agricola tutta italiana”, che ha come obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni e tagliando le intermediazioni con l’offerta attraverso la rete di consorzi agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole di prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo. Nei prossimi giorni Coldiretti Umbria incontrerà anche il candidato dell’UDC Paola Binetti e del Centro Destra Fiammetta Modena.