15 Dicembre 2021
COLDIRETTI UMBRIA HA INCONTRATO AD UMBERTIDE I PRODUTTORI DI TABACCO. Al lavoro, per il rafforzamento e la continuità dell’intero settore.

Siamo impegnati per rafforzare e per dare continuità all’intero settore tabacchicolo regionale, contrari ad ogni ipotesi di dismissione di una coltura storica, importante sia per i redditi aziendali che per l’occupazione del nostro territorio. È quanto affermato, tra l’altro, dal Presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabiti, nel corso dell’incontro organizzato ieri ad Umbertide dall’Organizzazione agricola con i produttori regionali di tabacco. Un’iniziativa - afferma Coldiretti - aperta anche alle Istituzioni, per confermare l’impegno nel comparto e per ragionare insieme sul percorso da seguire nell’immediato futuro. Sostenibilità, programmazione e costi di produzione, qualità, innovazione e sicurezza: sono stati alcuni dei temi al centro dell’appuntamento con il Presidente regionale Coldiretti Albano Agabiti e l’Assessore regionale all’agricoltura Roberto Morroni. Occorre potenziare l’impegno da parte di tutti i soggetti interessati, per preservare quella centralità economica che il tabacco merita - ha sottolineato Agabiti - mantenendo competitiva la sua coltivazione con un adeguato reddito per le imprese. Il tutto tenendo ben presente, che poter contare su una contrattualizzazione pluriennale non può che rappresentare un elemento di partenza decisivo, seppur migliorabile, per portare avanti un’attività con un minimo di certezze e di prospettiva futura. Coerentemente con quanto fatto negli scorsi dieci anni, in un settore che rischiava di scomparire - ha aggiunto Agabiti - siamo consci delle difficoltà delle ultime campagne, acuitesi con il drammatico balzo dei costi di produzione: il nostro impegno quindi - ha spiegato - sarà orientato verso un adeguamento strutturale dei prezzi. Tenuto conto proprio della straordinarietà del momento, come Coldiretti - ha ribadito Agabiti - ci siamo adoperati con l’assessorato, per la nascita di un tavolo regionale che affrontasse le problematiche e le prospettive del comparto. Resta prioritaria la tutela dei redditi e delle esigenze delle imprese, per questo abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere, in un’ottica di rafforzamento del settore, pure le Istituzioni regionali. L’Assessore regionale Morroni proprio nel corso dell’iniziativa, ha ricordato l’incontro in programma il 15 dicembre a Roma, nella sede del Ministero delle Politiche agricole, sulle esigenze e le prospettive della tabacchicoltura umbra e nazionale. Dopo la costituzione di una cabina di regia a livello regionale, si tratta di un altro appuntamento importante - ha precisato - per la salvaguardia e il rilancio del comparto. Lavoriamo per una nuova fase di sviluppo di una filiera centrale per il settore primario regionale. Specie dopo gli ultimi complicati anni - ha affermato il Direttore regionale Coldiretti Mario Rossi - è ancora forte l’intenzione di tutelare un comparto chiave per i nostri territori, in cui i produttori hanno continuato a credere, impegnandosi in termini di sostenibilità ambientale e qualità delle produzioni. Prosegue quindi il nostro impegno per valorizzare la componente agricola e tutta la filiera, convinti però anche della necessaria lungimiranza di Istituzioni regionali, nazionali ed europee, nel comprendere la reale rilevanza del comparto e nell’adoperarsi per la sua salvaguardia.