17 Luglio 2013
COLDIRETTI UMBRIA, GIOVANI IMPRESA: DAL “CAPPOTTINO” PER L’OLIO ALLA VIDEO RICETTA, ECCO I 7 OSCAR DELL’AGRICOLTURA UMBRA.

C’è chi utilizza le nuove frontiere del web per promuovere i propri prodotti con video ricette e chi ha realizzato in azienda un’intera filiera zootecnica; chi punta su cappottini in tessuto fatti a mano, per proteggere le bottiglie di olio extravergine di oliva e chi, grazie ad una fattoria didattica, valorizza la multifunzionalità dell’agricoltura; c’è chi tiene alto il nome delle eccellenze umbre nei mercati esteri e chi infine, scommette tutto sulla vendita diretta e sul rapporto sempre più stretto con i cittadini-consumatori. Sono i vincitori degli Oscar Green 2013, gli Oscar dell’agricoltura umbra che sono stati consegnati oggi a Perugia, presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, nel corso di un’iniziativa promossa da Giovani Impresa Coldiretti Umbria.
Tra le oltre 40 aziende in lizza in Umbria, questi gli imprenditori che si sono aggiudicati gli Oscar regionali del concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa, per dare un giusto riconoscimento alle giovani imprese agricole italiane che hanno iniziato un percorso di innovazione, ricerca e diversificazione e che accedono alla prima selezione nazionale da cui verranno poi scelti i tre finalisti per ogni categoria.
L’azienda agricola Felicioni Simona di Spello ha conquistato la categoria “Stile e cultura d’impresa”, grazie all’originale idea di proteggere le proprie bottiglie di olio extravergine di oliva, con un cappottino fatto a mano in tessuto, di colori diversi. Una cura del dettaglio che mira a contribuire a salvaguardare la qualità del prodotto, nata anche dagli studi della giovane imprenditrice, diplomatasi all’istituto professionale come stilista.
Per la categoria “Non solo Agricoltura”, la vincitrice è Mara Sciarma dell’agriturismo “La Casa di Campagna” di Magione, impegnata in varie attività multifunzionali all’interno dell’impresa: la fattoria didattica e i campi scuola per ragazzi sono solo alcune delle iniziative proposte, che si caratterizzano anche per corsi di cucina, decoupage o country painting. Per la categoria “Esportare il territorio” a vincere l’oscar è stata l’azienda agricola Montioni Paolo di Montefalco, che valorizza ed esporta il vino sagrantino in tutt’Europa. L’azienda riesce a intercettare clientela estera e nazionale, che apprezza la qualità delle sue produzioni e soprattutto il loro legame con un territorio genuino e incontaminato. Per “In-Filiera”, l’oscar è andato a Mario Quintili di Stroncone (Tr), che alleva chianine IGP e ne propone le carni direttamente nella macelleria aziendale: un’intera filiera zootecnica, dal produttore al consumatore, che può trovare nel suo punto vendita anche carni suine attentamente stagionate. Il risultato è che l’azienda situata in alta collina, viene visitata ogni giorno da tanti consumatori attratti dalla qualità e dalla tracciabilità delle produzioni. Lucia Moretti di Giano dell’Umbria, si è aggiudicata la categoria “Ideando”, grazie all’ingegnosa e moderna trovata, di promuovere il proprio vino abbinandolo al cibo made in Umbria, con delle video ricette che vengono diffuse sulla rete e nei social network. Il tutto sfruttando anche i saperi e la maestria della nonna che compare in video, mentre cucina un piatto della tradizione umbra “accostando” ad esso il vino dell’azienda. La Menzione Speciale “Paese Amico” è stata vinta dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Ciuffelli Einaudi” di Todi, per l’impegno profuso, grazie alla valorizzazione della vendita diretta con un Punto di Campagna Amica, verso l’attuazione del progetto “per una filiera agricola tutta italiana”. L’azienda agraria del “Ciuffelli” è annessa alla scuola di agricoltura più antica d’Italia, della quale rappresenta un grande laboratorio “a cielo aperto” per la didattica, le esercitazioni e le sperimentazioni.
Infine la Bottega di Campagna Amica di Lorenzo Zandonai a Ponte Pattoli di Perugia, è la vincitrice della categoria “Campagna Amica”: è la prima aperta in Umbria, naturale conseguenza dell’impostazione e della strategia aziendale della famiglia da circa 30 anni, nel prediligere la vendita diretta e uno stretto rapporto con i cittadini-consumatori, offrendo sempre prodotti di origine italiana di alta qualità.
“L’Oscar Green premia le imprese che si sono distinte per capacità di innovare - spiega il Presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti - contribuendo ogni giorno a costruire una filiera agricola tutta italiana. In questo difficile momento, il settore agricolo è uno dei pochi motori dell’economia reale, grazie anche alla multifunzionalità delle imprese agricole, produttrici di cibo ma anche di servizi per la collettività”.
Oltre ad Agabiti, all’iniziativa di oggi hanno partecipato, tra gli altri, anche l’Assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini e il Direttore della Coldiretti Umbria, Alberto Bertinelli.