“Fattorie didattiche: verso nuove opportunità”: è il titolo del workshop organizzato nei giorni scorsi a Perugia da Coldiretti, Terranostra e Donne Coldiretti Umbria, con focus normativo, strategie e nuove opportunità per promuovere l’attività di fattoria didattica. Si tratta - ha spiegato Elena Tortoioli Presidente Terranostra Umbria, l’associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica - di aziende agricole multifunzionali per la formazione sul campo specie delle nuove generazioni, che puntano sull’educazione alimentare ed ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi. Una pedagogia con attività pratiche ed esperienze dirette a contatto con natura e animali, con l’obiettivo di formare dei consumatori consapevoli. Un’opportunità utile pure a destagionalizzare l’offerta turistica, importante allo sviluppo economico del territorio e alla diversificazione di attività e reddito d’impresa. Fattorie didattiche sempre più al centro del progetto Campagna Amica e Terranostra, rivolto a bambini, adulti e turisti. Rosalba Cappelletti, Responsabile Donne Coldiretti Umbria, nel suo intervento ha ricordato come quelle educative “attive”, siano tra le azioni più innovative portate avanti dalle imprese agricole “in rosa”, volte a far conoscere l’attività primaria e il ciclo delle colture e degli allevamenti. Una presenza, quella femminile, che sta rivoluzionando il lavoro nei campi, dove le donne sono capaci di spaziare dalla produzione di cibo alle attività connesse. Come Donne Coldiretti - ha precisato Cappelletti - una delle nostre iniziative più importanti è il progetto “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare” rivolto alle scuole, che grazie a lezioni in classe e visite in azienda, trasmette la conoscenza del mondo rurale, delle attività agricole e l’importanza della corretta alimentazione ai più piccoli e alle loro famiglie. La multifunzionalità delle imprese agricole, scaturita dalla Legge di Orientamento che abbiamo strenuamente voluto oltre 20 anni fa, rappresenta lo spartiacque del nuovo modo di fare agricoltura, con gli imprenditori agricoli che sono diventati così produttori di cibo con un nuovo ruolo sociale - ha sottolineato tra l’altro Mario Rossi Direttore regionale Coldiretti. E proprio grazie a quella storica legge le imprese agricole sono sempre di più al centro di tanti servizi per la collettività, grazie anche a relazioni e prossimità che sono valori antichi e da sempre presenti nel mondo contadino. Ora, grazie anche al nostro lavoro sulla semplificazione amministrativa, sarà più veloce iscriversi all’albo regionale delle fattorie didattiche, sulle quali prosegue il nostro impegno per avere norme al passo con le esigenze delle imprese. Nella situazione economica attuale inoltre - ha aggiunto Rossi - il settore primario può e deve essere messo nelle condizioni di saper cogliere tutte le possibilità di sviluppo, anche quelle meno tradizionali. Tutto l’universo delle attività connesse all’agricoltura - oltre 2.300 aziende, 8,5% del totale delle aziende agricole - della regione Umbria, produce un valore economico di circa 285 milioni di euro, pari al 27% del PIL agricolo regionale. Supportare la multifunzionalità quindi - ha concluso Rossi - “produce” un quarto del PIL agricolo umbro. Il workshop, coordinato dal Vicedirettore regionale Coldiretti Elisa Polverini, ha registrato anche gli interventi di Paola Aceto Responsabile Area Legislativa Coldiretti Umbria e Maria Letizia Panfili, Referente Ufficio Formazione Coldiretti Umbria. Folta la partecipazione di imprenditori, con diversi spunti interessanti giunti proprio dagli operatori di fattoria didattica.
15 Ottobre 2024
COLDIRETTI UMBRIA, “FATTORIE DIDATTICHE: VERSO NUOVE OPPORTUNITÀ”. A Perugia, un Workshop con focus normativo, strategie e progetti per una delle nuove frontiere dell’agricoltura