2 Marzo 2012
COLDIRETTI UMBRIA: COMUNI CHIAMATI A SCELTE IMPORTANTI SU IMU E TASSA DI SOGGIORNO

In un momento economico così difficile, i Comuni umbri saranno chiamati a scelte importanti, con un impatto rilevante sul comparto agricolo regionale. È quanto afferma Coldiretti Umbria, in riferimento all’applicazione dell’IMU e riguardo alla facoltà di introdurre la tassa di soggiorno, che le normative “mettono in mano” ai Comuni.
Dopo aver scritto a tutti i Sindaci della regione - ricorda Coldiretti - per sensibilizzarli in merito alla loro facoltà, di dimezzare l’aliquota prevista per fabbricati rurali ad uso strumentale e abitativo in tema di IMU, l’auspicio è che le Amministrazioni locali tengano conto anche della recente mozione del Consiglio regionale dell’Umbria, approvata all’unanimità, che ha l’obiettivo di mitigare l’impatto della nuova imposta sulle imprese agricole.
Coldiretti Umbria invita i Sindaci a farsi interpreti delle esigenze dell’agricoltura locale, a tutela delle imprese agricole che garantiscono il vero Made in Umbria agroalimentare e che difendono ambiente e territorio. Lo scopo - spiega Coldiretti - è quello di evitare di tassare quelli che sono a tutti gli effetti mezzi di produzione per le imprese agricole, scongiurando ulteriori difficoltà per il settore.
Altra  partita importante che vedrà protagoniste le Amministrazioni comunali, è quella legata alla tassa di soggiorno. Anche in questo caso - precisa Terranostra Umbria,  l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio della Coldiretti - occorre agire con prudenza per non penalizzare un elemento qualificante dell’agricoltura regionale, come il comparto agrituristico, in grado di offrire un luogo ideale per le vacanze. Un’eventuale tassa di soggiorno - ribadisce Terranostra - oltre a comportare un aggravio di costi per i turisti delle strutture, potrebbe sfavorire le attività di certe aree, a “vantaggio” di altri territori, anche limitrofi, dove essa non è prevista. In questa difficile congiuntura economica - conclude Terranostra Umbria - bisogna invece valorizzare le imprese agricole multifunzionali, che proprio attraverso gli agriturismi, acquisiscono un importante valore aggiunto, promuovendo anche le produzioni agroalimentari del territorio, configurandosi come un ulteriore segmento della più ampia offerta turistica regionale.