28 Dicembre 2023
COLDIRETTI UMBRIA, CAPODANNO: LENTICCHIE PORTAFORTUNA IN 8 TAVOLE SU 10. Da quella di Castelluccio a quella di Colfiorito: in Umbria 14.000 quintali di produzione su 2.150 ettari

Nel menu del cenone in oltre otto tavole su dieci (85%) sono previste quest’anno le lenticchie chiamate a portar fortuna mentre il tradizionale chicco d’uva è servito nel 56% dei casi. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ sul Capodanno degli italiani che puntano anche quest’anno sull’accoppiata vincente con il cotechino o lo zampone al quale non rinunciano ben il 70%. Particolarmente ricercate - sottolinea Coldiretti - sono le lenticchie di Castelluccio di Norcia Igp ma anche quelle inserite nell’elenco delle specialità tradizionali nazionali come le lenticchie di S. Stefano di Sessanio (Abruzzo), di Valle Agricola (Campania), di Onano, Rascino e Ventotene (Lazio), molisane (Molise), di Villalba e Ustica (Sicilia) o umbre quali ad esempio quelle di Colfiorito. In Umbria - ricorda Coldiretti - nel 2023 si è avuta una produzione di lenticchia pari a 14.000 quintali per 2.150 ettari di superficie. Un’annata la scorsa - spiega Gianni Coccia, Vicepresidente della Cooperativa della Lenticchia di Castelluccio di Norcia - ricca di piogge nel periodo primaverile, che ci ha permesso di raccogliere un prodotto di qualità, con una produzione in linea con la media (intorno ai 3.500/4.000 quintali). Un’eccellenza la nostra, coltivata in maniera del tutto naturale a quota 1.400 metri e ricca di proprietà benefiche, anche per questo sempre più apprezzata dai consumatori. Proprio a loro - aggiunge Coccia - rinnoviamo l’invito a sostenere il nostro territorio, le nostre eccellenze e le imprese agricole, penalizzate negli ultimi anni, prima dal terremoto e poi dalla pandemia e dagli aumenti dei costi di produzione. L’accoppiata vincente - continua Coldiretti - è con circa 4 milioni di chili di cotechino e zampone consumati proprio a fine anno con gran parte della produzione nazionale che è certificata come Cotechino e Zampone di Modena Igp, riconoscibili dal caratteristico logo a cerchi concentrici gialli e blu con stelline dell’Unione Europea, ma si rileva anche una apprezzabile domanda di cotechini e zamponi artigianali, anche acquistati direttamente dai contadini nelle fattorie e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Non solo lenticchie tra i piatti portafortuna a fine anno ci sono - prosegue Coldiretti - anche i chicchi di uva. Ne vanno mangiati dodici, uno per ogni mese dell’anno. E di buon auspicio sono anche i melograni simbolo di riparo e protezione dai problemi che il nuovo anno potrebbe portare. E sorprendentemente portano fortuna anche gli spaghetti - conclude Coldiretti - a patto però di cucinarli interi, senza spezzarli.