4 Febbraio 2015
COLDIRETTI UMBRIA: BENE L’ADESIONE DELLA REGIONE ALL’OSSERVATORIO SULLA CRIMINALITÀ

L’adesione della Regione Umbria all’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, Fondazione voluta e costituita da Coldiretti, con Gian Carlo Caselli alla guida del Comitato Scientifico, è una notizia importante per tutto il settore primario regionale e per i cittadini-consumatori. È quanto afferma Coldiretti Umbria in riferimento alla decisione della Giunta regionale, ricordando come obiettivi principali dell’Osservatorio siano la diffusione della conoscenza e della consapevolezza del patrimonio agroalimentare italiano, per creare un sistema coordinato e capillare di controlli idonei a smascherare i comportamenti che si pongono in contrasto con la legalità.
Proprio dal terzo Rapporto Agromafie elaborato da Coldiretti, Eurispes, e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, presentato nei giorni scorsi, risulta come, in controtendenza alla fase di recessione dell’economia italiana, voli il business dell’agromafia che con un aumento del 10 per cento in un anno ha raggiunto i 15,4 miliardi di euro nel 2014.
Il settore agroalimentare - ribadisce Coldiretti Umbria - è diventato negli ultimi anni sempre più appetibile a fenomeni malavitosi, anche in virtù della sua capacità di resistenza alla crisi economica. Per questo occorre non abbassare la guardia e continuare a vigilare a livello nazionale e locale, sulla penetrazione criminale al suo interno.
Con l’Osservatorio si intende creare  tra l’altro - conclude Coldiretti - un complesso di controlli che assicuri la più completa informativa ai consumatori, contrastando le contraffazioni e le adulterazioni alimentari.