23 Maggio 2013
COLDIRETTI UMBRIA, AGRITURISMO E ZOOTECNIA: COSÌ NON VA!

Così non va! Coldiretti Umbria esprime forte preoccupazione per il ritardo della nuova legge sugli agriturismi e per le criticità ancora presenti nell’ambito del Piano zootecnico regionale.
All’avvio della stagione turistica infatti - afferma Coldiretti - le imprese del comparto agrituristico non hanno ancora a disposizione la nuova legge, che deve sostituire un quadro normativo oramai obsoleto. Una legge - aggiunge Coldiretti - utile alla risoluzione delle problematiche del settore e alla valorizzazione delle sue potenzialità e che interessa più in generale la multifunzionalità delle aziende agricole, vero e proprio motore di sviluppo per il settore primario.
Anche sulla questione zootecnica regionale - sottolinea Coldiretti - non esistono ancora certezze per gli allevatori umbri, in particolare relativamente alla soluzione di questioni legate all’ambiente. È necessario - ribadisce Coldiretti - superare al più presto e definitivamente rigidità e vincoli a carico delle imprese, promuovendo invece, finalmente, lo sviluppo della zootecnia umbra che rappresenta oltre un terzo della Produzione Lorda Vendibile agricola regionale. Obiettivo primario deve essere quello di valorizzare tutte quelle iniziative economiche che favoriscano un nuovo sviluppo della filiera zootecnica, da accompagnare però anche con risorse utili al successo di progetti virtuosi messi in campo dagli allevatori.
Anche per analizzare questi temi, proprio nella giornata di oggi, presso la sede della Coldiretti Umbria di Perugia, è previsto un incontro tra la dirigenza dell’Organizzazione agricola e l’Assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti.