21 Novembre 2011
COLDIRETTI TERNI: UNA TAVOLA ROTONDA, SULLE “NUOVE TECNICHE DI COMMERCIALIZZAZIONE DEL MADE IN ITALY”

“Nuove tecniche di commercializzazione del Made in Italy”, questo il titolo della Tavola rotonda organizzata nei giorni scorsi dalla Coldiretti Terni, con l’importante contributo di Toni De Amicis, direttore generale della Fondazione Campagna Amica.
“L’agroalimentare made in Italy - ha sottolineato nel corso dell’incontro Massimo Manni, Presidente Coldiretti Terni - rappresenta, specie in questa difficile fase economica, uno dei pochi motori dell’economia reale; in quest’ambito, anche le produzioni del territorio ternano sono in grado di fornire un contributo importante, “raccontando” pure la cultura, la storia e le tradizioni dei luoghi di produzione. Certo - ha aggiunto Manni - occorre rinnovare il nostro impegno per valorizzare al meglio la diversità, l’esclusività e unicità del nostro territorio e del nostro cibo, da offrire al giusto prezzo, apportando così un duplice beneficio economico, sia agli imprenditori agricoli che ai cittadini-consumatori”.
Nel corso della Tavola rotonda, riflettori puntati, grazie all’intervento di Toni De Amicis, direttore generale della Fondazione Campagna Amica, sul grande progetto nazionale Coldiretti per la fondazione di una “filiera agricola tutta italiana”, che punta, tra l’altro, alla diffusione di una nuova cultura dell’educazione alimentare di qualità. 
Anche in Umbria, il progetto sta trovando concretezza, come dimostra il crescente successo delle iniziative di “filiera corta” nei Mercati e nei Punti aziendali accreditati di Campagna Amica, cui si andranno ad aggiungere, le Botteghe di Campagna Amica. Quest’ultime in particolare, rappresentano la prima rete di vendita diretta organizzata degli agricoltori italiani: un nuovo e moderno canale commerciale dei prodotti agroalimentari che si affianca alla grande distribuzione e ai canali di prossimità, dove si potranno trovare solo prodotti nazionali ottenuti dalle aziende agricole e dalle loro cooperative.
Il progetto per “una filiera agricola tutta italiana” punta a potenziare la competitività delle imprese agricole - ha precisato Massimo Casertano Coordinatore Coldiretti Terni - così come a rinsaldare il rapporto con i consumatori, sempre più attenti alla provenienza, alla qualità e alla stagionalità di quanto quotidianamente portano sulle proprie tavole.