17 Luglio 2020
COLDIRETTI TERNI: NELL’INCONTRO CON IL SINDACO LATINI, PROGETTI DI SVILUPPO TERRITORIALE E DI “RIPARTENZA”. Occorre valorizzare le potenzialità del settore, in un’ottica di crescita sostenibile, ma attenzione alle criticità!

Riflettere su possibili collaborazioni e progetti condivisi tra Coldiretti Terni e l’Amministrazione comunale, che possano contribuire al rilancio e alla ripartenza del territorio, alle prese con un difficile contesto economico e sociale, legato anche agli effetti della pandemia. Questo l’obiettivo principale dell’incontro di ieri tra la dirigenza della Coldiretti provinciale guidata dal Presidente Paolo Lanzi e il Sindaco di Terni Leonardo Latini, che aveva espresso la volontà di confrontarsi con l’Organizzazione agricola. “Un appuntamento importante - commenta Lanzi - dove non è mancata anche un’analisi delle maggiori criticità per il comparto agricolo ed utile per ribadire le nostre priorità di sviluppo, con la convinzione che il settore primario possa incidere positivamente, non solo a livello economico, ma anche sulla qualità della vita e a vantaggio degli interessi più generali di tutta la collettività. Si è riflettuto - informa Lanzi - sui benefici possibili per il territorio rispetto al potenziamento della rete di Campagna Amica grazie a nuovi mercati, di fornitura delle mense scolastiche con cibi locali, dello sviluppo della rete di fattorie didattiche, tanto utili a famiglie e bambini, ma sono state affrontate anche le questioni legate alla mobilitazione Coldiretti per i danni da fauna selvatica, al mattatoio cittadino, alla situazione agriturismi e alla tutela del territorio con l’attività del Consorzio di Bonifica. Abbiamo inoltre ricordato al Sindaco - aggiunge Lanzi - che nonostante come agricoltori non ci siamo mai fermati, il coronavirus ha comportato conseguenze pesanti su diversi comparti. L’emergenza - sottolinea Lanzi - ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato da agricoltura e cibo, ma sono state molte anche le difficoltà causate dalle limitazioni agli spostamenti e dal lockdown, a cominciare dal blocco dei canali commerciali, dell’export e del turismo. In questo particolare momento, occorre trasformare le problematiche in opportunità - precisa Lanzi - puntando anche su una ripartenza incentrata sulle potenzialità dell’agroalimentare con filiere 100% made in Umbria e a km zero, sulle ricchezze ambientali e culturali e su un turismo rurale e di prossimità sempre più apprezzato”. “Con la pandemia si sono amplificate le problematiche già esistenti per la Città - ha precisato il Sindaco di Terni Leonardo Latini. È necessaria quindi una ripartenza che la renda più forte e attrattiva, anche come centro strategico della Valnerina: da qui l’importanza della collaborazione con associazioni ed enti portatori di interesse, con cui in questa fase prosegue il nostro confronto. È possibile, accanto a quello industriale, uno sviluppo che ruoti intorno alla valorizzazione dell’agroalimentare e del territorio, puntando sulla nostra identità e tradizione”. “Le aziende agricole con la loro multifunzionalità, le fattorie sociali e gli agriturismi, l’enogastronomia con le eccellenze locali - ribadisce il Presidente regionale Coldiretti Albano Agabiti, anch’esso presente all’incontro - possono apportare un contributo fondamentale al rilancio di un’economia in difficoltà, supportando famiglie e governo del territorio, anche in termini di presidio, manutenzione e controllo. Nel confronto con il Sindaco quindi - riferisce Agabiti - si è ragionato su iniziative e progetti possibili per ridare linfa al tessuto economico e sociale locale, senza tralasciare le criticità maggiori per il comparto: dalle devastazioni dei cinghiali, al peso eccessivo della burocrazia, fino allo squilibrio dei prezzi che penalizza gli imprenditori agricoli”.