Con una lettera inviata nei giorni scorsi all’Assessore provinciale alla Caccia e alla Pesca Filippo Beco, il presidente della Coldiretti Terni Massimo Manni, ha espresso tutta la preoccupazione degli imprenditori agricoli del territorio, riguardo al persistere dei danni provocati dalla fauna selvatica alle imprese agricole.
Il presidente Manni ha chiesto alla Provincia di Terni, di porre in essere tutte le attività necessarie a fronteggiare una situazione sempre più insostenibile per le aziende, che continua a provocare malcontento e apprensione negli imprenditori agricoli.
Specialmente in un momento economico così difficile - afferma Coldiretti - non è più tollerabile che l’annoso problema dei danni da fauna selvatica, continui a gravare in maniera così pesante sulle imprese. In molte zone della provincia - aggiunge Coldiretti - gli imprenditori agricoli sono vicini all’esasperazione, a causa del proliferare della fauna selvatica, in particolar modo della specie cinghiale, tanto nociva per le coltivazioni agricole.
La strada - come da Coldiretti sempre auspicato - deve essere quella di una ancora più massiccia prevenzione, in grado di limitare al minimo i danni e di conseguenza gli esborsi risarcitori della pubblica amministrazione per gli indennizzi.