17 Marzo 2015
COLDIRETTI TERNI: AL VIA VENERDÌ, CON UN CONVEGNO SUGLI ORTI URBANI, LA “PRIMAVERA” DI CAMPAGNA AMICA.

Cresce nel nostro Paese la sensibilità e l’attenzione dei cittadini e delle amministrazioni pubbliche per il “verde”, tanto che Coldiretti evidenzia che gli appezzamenti dedicati alla coltivazione di piante o al giardinaggio ricreativo in Italia sono triplicati (fino 3,3 milioni di mq) rispetto ai dati del 2011. Si parlerà anche di questo al Convegno dal titolo “Orti Urbani: Socialità … Sostenibilità … Salute”, organizzato dalla Coldiretti Terni venerdì 20 marzo alle ore 16 presso la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia in Viale della Stazione I. L’appuntamento rappresenta la prima tappa della “Primavera di Campagna Amica”, una tre giorni di iniziative a Terni, con tanta attenzione per il verde e per l’agricoltura urbana.
Al Convegno parteciperanno in qualità di relatori, Daniele Taffon Responsabile progetto Orti Urbani - Fondazione Campagna Amica, gli Assessori comunali Daniela Tedeschi e Francesca Malafoglia, Biancamaria Torquati Docente all’Università di Perugia, Mauro Pacini Neuropsichiatra della ASL2 Umbria e l’Agronomo Beatrice Marucci.
Nella società attuale - spiega Massimo Manni presidente Coldiretti Terni, cui sono affidate le conclusioni del Convegno - cresce la sensibilità nei confronti di un’alimentazione sana e di uno stile di vita fondato sulla qualità e sul rispetto della natura, così come verso prodotti coltivati nell’ambiente in cui viviamo. Tra l’altro, per aiutare i tanti neofiti nel settore - ricorda Manni - è nata una rete di personal trainer dell’orto grazie alla fondazione Campagna Amica promossa dalla Coldiretti, che è composta soprattutto da aziende vivaistiche che offrono consigli pratici e danno indicazioni ai gestori degli orti aderenti alla rete su dove rifornirsi di mezzi tecnici di produzione.
Oltre al Convegno, grande spazio quindi al “risveglio della natura” in Piazza Tacito il 21 e 22 marzo dalle ore 9 alle 20, con un grande Mercato di Campagna Amica con le eccellenze locali di venti imprese agricole e stand florovivaistici, attrazione anche per bambini e adulti, grazie a laboratori didattici dedicati alla composizioni floreale, alle erbe, ma anche alla stagionalità dell’orto  e al mondo delle api.
Oltre ai prodotti agricoli di “filiera corta”, dai formaggi all’olio, dal vino ai legumi, dal miele ai salumi,  con l’iniziativa dunque, sotto i riflettori piante e fiori, visto che l’interesse per la terra è tornato con forza tra le passioni degli italiani, con quattro su dieci che si dedicano alla cura del verde in giardini, orti o terrazzi. Ad essere coltivate, secondo la Coldiretti, non sono solo erbe aromatiche (73 per cento) e i fiori (73 per cento) ma anche ortaggi e frutta (39 per cento).
In quest’ambito anche gli orti urbani rispecchiano al meglio il concetto di un’alimentazione naturale, con alcune esperienze partite anche in Umbria: si tratta in genere di piccoli lotti di terreno, da adibire ad orti e giardinaggio ricreativo, un sistema organizzato di “verde colorato” che associa specie botaniche alimentari ed ornamentali. Un fenomeno in rapida espansione - conclude Coldiretti - importante per il valore sociale ed educativo, luoghi di aggregazione, di confronto, di educazione ambientale e tutela delle biodiversità, in grado di recuperare vecchie varietà di specie locali, valorizzare il territorio, i prodotti tipici e le tradizioni gastronomiche.