21 Novembre 2013
COLDIRETTI PERUGIA: SETTORE ZOOTECNICO SOTTO I RIFLETTORI

Le prospettive del settore zootecnico e il progetto della Filiera Agricola Zootecnica Italiana (FAZI), sono stati al centro dell’incontro degli allevatori dell’eugubino-gualdese della Coldiretti svoltosi nei giorni scorsi a Gubbio.
Nel corso della riunione, cui hanno partecipato tra gli altri, il presidente e il direttore della Coldiretti Perugia Luca Panichi e Alberto Bertinelli e il presidente della Coldiretti Gubbio Francesco Pierucci, è stata ribadita la strategicità del comparto zootecnico regionale, che rappresenta oltre un terzo della Produzione Lorda Vendibile agricola umbra. Un comparto trainante per l’agricoltura regionale quindi, ma fondamentale anche per la tutela ambientale e per il mantenimento delle zone marginali.
Con la Filiera Agricola Zootecnica Italiana (FAZI), cui conferiscono già anche alcuni allevatori eugubini, si sta valorizzando in termini economici la produzione bovina e suina, puntando su razze autoctone come la Chianina, fino a pochi anni fa quasi destinate all’estinzione. Sono infatti il legame con il territorio, la trasparenza e la qualità delle produzioni i punti di forza imprescindibili per gli allevatori umbri, anche a fronte di una crescente consapevolezza della società su quanto quotidianamente arriva sulle tavole.
L’obiettivo da perseguire quindi - afferma Coldiretti - è quello di una sempre maggiore valorizzazione del vero Made in Italy, per sostenere l’economia e il lavoro delle imprese del territorio dove si opera in condizioni di estrema difficoltà per garantire l’eccellenza.
In quest’ambito - è stato ribadito nel corso dell’incontro - le razze autoctone italiane rivestono un ruolo di primo piano, essendo un patrimonio di biodiversità, di sicurezza alimentare e di valori nutrizionali, unici ed esclusivi del nostro Paese.