Taglio del nastro martedì 13 dicembre, presso il Consorzio Agrario di Perugia in Via dei Loggi a Ponte San Giovanni, per la prima Bottega umbra di Campagna Amica, dove saranno offerti solo prodotti nazionali ottenuti dalle aziende agricole e dalle loro cooperative.
Quello delle Botteghe di Campagna Amica - sottolinea Coldiretti - rappresenta un nuovo e moderno canale commerciale di vendita diretta dei prodotti agroalimentari che si affianca alla Grande distribuzione e ai negozi di prossimità, che va ad integrare la rete di aziende agricole trasformate in punti vendita e i mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Anche in Umbria - spiega Coldiretti - si sta lavorando all’apertura delle prime “Botteghe”, con un format comune al resto del Paese, dove sarà possibile acquistare una vasta gamma di prodotti degli agricoltori esclusivamente Made in Italy, con il marchio Campagna Amica.
Sempre a Ponte San Giovanni, nel piazzale antistante il Consorzio Agrario, via libera dal 13 dicembre per il Mercato di Campagna Amica della Coldiretti Perugia, che ogni martedì dalle 09,00 alle 13,00, garantirà ai cittadini-consumatori prodotti del territorio, di stagione, a prezzi accessibili: frutta e verdura, formaggi, confetture e sottoli, prodotti da forno, ma anche piante e fiori, questi alcuni dei prodotti che le imprese agricole di Campagna Amica Coldiretti, venderanno direttamente, senza intermediazioni, dal campo alla tavola.
Dopo il successo riscontrato dal Mercato di Pian di Massiano a Perugia, che ha da poco festeggiato il suo primo anno di nascita - afferma il presidente della Coldiretti Perugia Luca Panichi - abbiamo ritenuto utile estendere la nostra iniziativa anche nella popolosa frazione di Ponte San Giovanni, per andare incontro alle esigenze di quanti trovavano difficoltoso spostarsi in città, per acquistare i prodotti delle nostre imprese agricole.
L’apertura del primo corner umbro delle Botteghe di Campagna Amica e del Mercato di Ponte San Giovanni - ribadisce il direttore della Coldiretti Perugia Alberto Bertinelli - si collocano all’interno del progetto nazionale Coldiretti per “una filiera agricola tutta italiana” che punta, tra l’altro, alla diffusione di una nuova cultura dell’educazione alimentare di qualità.