29 Novembre 2012
COLDIRETTI PERUGIA: DOMENICA 2 DICEMBRE A MONTEFALCO, LA GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO

Si svolgerà domenica 2 dicembre presso il Santuario della Madonna della Stella a Montefalco, la Giornata provinciale del Ringraziamento promossa dalla Coldiretti Perugia. La Santa Messa, nel corso della quale saranno benedetti i frutti della terra portati dagli agricoltori, sarà celebrata alle ore 11,00 e sarà seguita dalla tradizionale benedizione degli imprenditori e dei mezzi agricoli. Alla manifestazione, saranno presenti i dirigenti e soci della Coldiretti Perugia.
“Confida nel Signore e fa’ il bene: abiterai la terra”. È il tema che accomuna le celebrazioni del Ringraziamento che si stanno tenendo su tutto il territorio nazionale, così come è stato indicato dalla Commissione Episcopale per i problemi Sociali e il Lavoro, la Giustizia e la Pace.
“Investire nell’agricoltura è una scelta non solo economica, ma anche culturale, ecologica, sociale, politica di forte valenza educativa” scrivono i Vescovi italiani nel messaggio per la Giornata del Ringraziamento, con il quale tra l’altro, si incoraggiano i tanti giovani che “stanno riscoprendo il lavoro agricolo” e tornano a chiedere “nuove politiche per l’accesso dei giovani al mercato fondiario”.
La Giornata del Ringraziamento, tradizionale ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti in tutta Italia, rappresenta un momento importante che consente all’Organizzazione agricola di confermare la sua matrice cattolica, basata sulla dottrina sociale della Chiesa e un’attenta riflessione sulla realtà agricola, che da risorsa sociale qual è, ha profonde relazioni con  cittadini, consumatori e tutta la comunità del territorio. Un’occasione di festa dunque - spiega Coldiretti Perugia - ma anche un’opportunità per dare la giusta considerazione e importanza al ruolo dell’imprenditore agricolo nella società.
Quest’anno la Giornata del Ringraziamento - conclude Coldiretti - assume tra l’altro, un carattere particolare  in un momento di profonda crisi per il Paese, con l’agricoltura colpita dalle devastazioni conseguenti alle alluvioni e dalla siccità prolungata nei mesi estivi.