18 Settembre 2013
COLDIRETTI IMPRESA PESCA: “L’ACQUACOLTURA UNA RISORSA PER L’UMBRIA”.

Promuovere l’acquacoltura umbra, valorizzando la produzione della trota nell’ambito della ristorazione locale e nazionale. Questo uno degli obiettivi del Workshop “Una Trota per … Amica! L’acquacoltura una risorsa per l’Umbria”, promosso a Norcia venerdì 20 settembre alle ore 17, presso l’Agriturismo Il Casale degli Amici, da Coldiretti Impresa Pesca, in collaborazione con Terranostra, l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti.
Le imprese socie di Coldiretti Impresa Pesca - spiega Tonino Giardini, Responsabile Nazionale di Coldiretti Impresa Pesca, che interverrà all’iniziativa - stanno lavorando affinché il loro prodotto della pesca e dell’acquacoltura, possa entrare  in modo permanente e strutturato nei vari circuiti di vendita diretta che operano in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, con il marchio Campagna Amica, insieme a tutti gli altri prodotti agricoli di origine italiana, con la declinazione di “PESCA AMICA”. Alla base della filosofia di Coldiretti Impresa Pesca - aggiunge Giardini - c’è, tra l’altro, l’obiettivo di sottoscrivere un patto con il consumatore per una pesca ed un allevamento sostenibili e arrivare a migliorare l’identificazione di “prodotto italiano”. In particolare gli “acquacoltori di terra” - prosegue Giardini - si caratterizzano per essere stati dei precursori nella lavorazione del prodotto; ciò li ha spinti verso la ricerca di un’identità territoriale forte e verso una sempre maggior qualità. Proprio il recupero dell’identità territoriale del prodotto - conclude Giardini - si collega anche alla “storia”, che vede nel giorno del venerdì, quello maggiormente vocato al consumo di pesce: una tradizione da rilanciare sia nelle tavole delle famiglie che della ristorazione.
Occorre valorizzare la qualità e la freschezza dei prodotti dell’acquacoltura, in particolare della trota, anche in termini di una maggiore conoscenza da parte dei consumatori - ribadisce il Presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti, tra i relatori del Workshop.
Anche grazie alla qualità delle acque fluviali ed all’integrità e alla sicurezza alimentare nell’intera filiera del prodotto - sostiene Agabiti - la troticoltura dell’Italia centrale ed umbra in particolare, si colloca ai vertici della produzione nazionale, in termini di eccellenti qualità organolettiche e di massima sicurezza alimentare, con Norcia e Preci come località più vocate. Rilevante - aggiunge Agabiti - è il ruolo dell’acquacoltura umbra e della produzione di trote, con una decina di impianti attivi, che rappresentano circa il 7% della produzione nazionale (circa 3.000 tonnellate annue). Occorre comunque rinnovare l’impegno nel comparto - conclude Agabiti - tenuto conto che negli ultimi anni, esso ha subito un rallentamento della domanda interna, un aumento dei costi di produzione, di quelli energetici e gestionali, ma anche burocratici.
L’evento di Norcia, è inserito nel quadro delle iniziative del piano triennale del Mipaaf per la pesca e prevede la partecipazione di produttori, di giornalisti e chef, con quest’ultimi che si cimenteranno in un vero e proprio “cooking show” a base di pesce di fiume. Al Workshop, oltre a Giardini ed Agabiti, interverranno l’Assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini, la Biologa Nutrizionista Valentina Di Tomaso e i Produttori Mario Tranquilli e Roberto Rossi.