1 Ottobre 2021
COLDIRETTI: IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA AD ORVIETO. In occasione dell’evento “Orvieto città del gusto e dell’arte”. Domani (taglio del nastro ore 10) e domenica, in Via del Corso!

Taglio del nastro sabato 2 ottobre alle ore 10,00 in Via del Corso ad Orvieto, per il Mercato di Campagna Amica organizzato in occasione dell’iniziativa “Orvieto città del gusto e dell’arte”. Si tratta - spiega Paolo Lanzi presidente Coldiretti Terni - di un’ulteriore opportunità per promuovere il lavoro degli imprenditori agricoli umbri in città, la “filiera corta” e il mangiar sano garantito dai prodotti agroalimentari locali, con i mercati di Campagna Amica che sono diventati non solo luogo di consumo, ma anche momenti di educazione alimentare, socializzazione, cultura e solidarietà. L’obiettivo - aggiunge Lanzi - è quello di rendere “fruibile” questo luogo, oltre a chi intende acquistare eccellenze locali e cibi di stagione, anche a quanti vogliono conoscere e approfondire la realtà rurale direttamente con gli agricoltori: spazio quindi anche a degustazioni e show cooking con l’Istituto Professionale Alberghiero di Orvieto. Stiamo lavorando - prosegue Lanzi - ad un progetto che renda il mercato di Campagna Amica in città, un evento stabile nel corso dell’anno, per una spesa sostenibile e responsabile. Proprio nell’ambito di un’iniziativa dedicata al cibo, all’arte e alla cultura come quella di Orvieto - sottolinea Federico Leonardi presidente Associazione Agrimercato Terni - sabato e domenica dalle ore 9 alle 18, si potrà “toccare con mano” come gli imprenditori siano in grado valorizzare il territorio e i prodotti agricoli, con un modello di consumo che taglia le intermediazioni favorendo freschezza e qualità, con l’agroalimentare che deve continuare ad esercitare un ruolo di primo piano. Vino, olio, legumi, farine di cereali, miele, prodotti da forno, zafferano, sottoli, conserve, insaccati, tartufo, succhi di frutta, formaggi: queste alcune delle eccellenze che saranno proposte da una quindicina di aziende locali. Proprio il cibo insieme a turismo, ambiente e cultura, in sinergia con l’ospitalità offerta dalle strutture ricettive e del food - ribadisce Coldiretti - possono e devono rappresentare un volano per la ripresa, innescando un circuito virtuoso in grado di unire e potenziare tutto il tessuto imprenditoriale. La pandemia - ricorda Coldiretti - oltre ad aver accentuato l’attenzione sul tema della salute, ha contribuito anche ad una prepotente riscoperta della campagna, rivoluzionando pure i consumi. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ gli acquisti nei mercati del contadino sono risultati in crescita del 26% nel 2020, trainati da una nuova sensibilità degli italiani verso i cibi salutari ma anche dalla volontà di recuperare un contatto diretto con chi coltiva i prodotti che si portano in tavola, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia.