Festeggiati, in occasione del Santo Patrono, i quattro anni del Mercato Contadino Perugia di Campagna Amica a Madonna Alta, con una giornata all’insegna della qualità delle eccellenze agroalimentari umbre. Cittadini, soci della Coldiretti Umbria e rappresentanti delle Istituzioni hanno salutato i produttori protagonisti di un progetto che fa bene all’economia e alla spesa dei consumatori, oltre che all’ambiente e alla salute. Per l’occasione il Workshop dal titolo “I Mercati per l’economia locale e la salvaguardia del territorio”, per sottolineare l’importanza per lo sviluppo, anche sociale, della vendita diretta e della filiera corta degli agricoltori nelle città.
Il nostro mercato cresce di anno in anno - ha sottolineato Albano Agabiti, Presidente regionale Coldiretti - valorizzando le produzioni umbre e la sana alimentazione, ma proponendosi sempre più spesso anche come spazio di socializzazione e formazione per la comunità. Un luogo importante di “democrazia economica” sia per i produttori che per i consumatori, che consente a tutti di accedere ad un cibo di qualità ad un giusto prezzo. Un modello sostenibile in tutto: a livello economico, ambientale e sociale, che punta, grazie ad uno stretto rapporto che si instaura tra produttori, cittadini e cibo, a garantire un’equa dignità a chi produce. Un progetto e una risposta economica importante ancor più da potenziare - ha ribadito Agabiti. Un sistema organizzato in tutto il Paese rilevante per l’attività di tante nostre imprese, ma anche per la spesa delle famiglie e per un nuovo modello alimentare basato su qualità e territorialità. Vendita diretta, tra le principali leve della “multifunzionalità”: un elemento fondante - ha concluso Agabiti - di un nuovo rapporto tra aree rurali e urbane che vede nello sviluppo di sistemi locali del cibo la possibilità di superare le contraddizioni di una dieta alimentare globale.
Siamo impegnati - ha spiegato Giovanni Manfroni, Responsabile Comunicazione Fondazione Campagna Amica - a rendere il cibo accessibile a tutti, avvicinandoci ai cittadini e dando una giusta dignità agli agricoltori. Una filiera “dal basso”, locale, in grado di incidere anche nei centri urbani che possono restituire valore ai territori rurali. Un ruolo rilevante - ha ricordato Manfroni - spetta alle Amministrazioni, che possono diventare protagoniste di importanti politiche locali sul cibo.
Roberto Morroni, Vicepresidente Regione Umbria e Assessore all’agricoltura, nel suo intervento, ha evidenziato, tra l’altro, come il mercato di Campagna Amica rappresenti una realtà di valore che riesce ad essere un positivo esempio di aggregazione tra imprese, di qualità dei prodotti, ma anche di una nuova e necessaria capacità organizzativa degli imprenditori dalla produzione alla commercializzazione.
Con l’avanzare dei processi di globalizzazione - ha rimarcato Marcello Signorelli, Direttore Dipartimento Economia Università degli Studi di Perugia - acquista ancor più significato la capacità di fare rete dei produttori, ma assumono grande rilevanza anche gli aspetti logistici che vanno combinati con un’equa politica dei prezzi. Un mercato quello di Campagna Amica, che sicuramente rappresenta un luogo per una spesa di qualità per tanti consumatori.
Gabriele Giottoli, Assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico del Comune di Perugia è intervenuto sul valore economico e sociale del mercato, con le conclusioni di Andrea Romizi, Sindaco del Comune di Perugia che hanno evidenziato l’importanza di recuperare uno stretto rapporto tra città e territorio. L’auspicio - ha precisato Romizi - è di ospitare in città altri mercati di Campagna Amica, un esempio di “sintonia” pure con la storia locale, come dimostra la data e ricorrenza del 29 gennaio, scelta quattro anni fa per l’apertura di quello di Madonna Alta.
E proprio il Torcolo Contadino di Campagna Amica per i cittadini-consumatori è stato tra i protagonisti della giornata, insieme al pranzo a base di eccellenze locali con parte del ricavato destinato in beneficienza alla Caritas di Perugia.