Una nuova opportunità di finanziamento dedicata alle imprenditrici agricole: è l’iniziativa di Coldiretti Donne Impresa, l’associazione che raggruppa le donne che operano nel settore agricolo e di CreditAgri Italia, consorzio di garanzia fidi di Coldiretti che fornisce assistenza e consulenza alle imprese per facilitarne l’accesso al credito.
I finanziamenti previsti e le caratteristiche principali del “Progetto Donne”, sono state illustrate oggi a Perugia, nel corso di un incontro presso la sede della Coldiretti.
L’obiettivo della Collaborazione con Coldiretti Donne Impresa - hanno spiegato gli esperti di CreditAgri Italia - è quello di sviluppare sinergie al fine di sostenere progetti innovativi presentati dalle donne che operano nel settore agricolo. L’idea è quella di orientarsi verso un modello di finanziamento molto vicino a quello del micro-credito e del prestito al consumo.
Come ricordato dalla Responsabile regionale Coldiretti Donne Impresa Maria Zappelli Cardarelli, il 2° Rapporto Nazionale sull’imprenditoria femminile di Unioncamere ha evidenziato come le imprese che vantano al loro interno delle donne siano in crescita anche in termini occupazionali, fortemente radicate nel territorio e, ancora più importante, siano più sane, con atteggiamenti più oculati e meno propensi alla speculazione.
L’imprenditoria femminile, pienamente inserita anche nel progetto Coldiretti “per una filiera agricola tutta italiana” - ha aggiunto il Presidente Coldiretti Umbria Albano Agabiti - rappresenta una realtà fondamentale per l’agricoltura odierna, in grado di garantire un apporto importante in termini di fantasia, intuito e innovazione più avanzata, per la nuova multifunzionalità delle imprese strettamente legate al territorio.
La Coordinatrice nazionale Coldiretti Donne Impresa Silvia Bosco e il Direttore della Coldiretti Umbria Alberto Bertinelli, hanno ribadito come in questa fase economica, il ruolo del credito sia fondamentale, per questo l’Organizzazione agricola proseguirà il suo impegno in termini di consulenza e di informazione, per aumentare competitività e redditività delle imprese agricole.
All’incontro ha apportato un prezioso contributo Danila Bizzarri, rappresentante ABI presso la Camera di Commercio di Perugia, che ha sottolineato come nonostante la crisi l’imprenditoria femminile regionale “tenga”. Oggi - ha proseguito - le valutazioni delle banche nei confronti delle imprese sono diventate ancora più “severe”, occorre quindi che le imprenditrici conoscano il “giudizio” (rating) degli istituti di credito nei loro confronti, basato soprattutto sulla capacità futura di fare impresa. Le imprenditrici debbono - ha concluso Bizzarri - “impossessarsi” delle conoscenze tecniche, dei linguaggi usati dalle banche, per dialogare in prima persona con esse, senza più delegare questo importante ruolo.
Antonio Maria Ciri, Responsabile regionale CreditAgri, ha ribadito che, anche attraverso gli uffici territoriali Coldiretti, la struttura riserverà grande attenzione all’imprenditoria agricola femminile del territorio, per garantire piena operatività al “Progetto Donne”.