14 Giugno 2011
COLDIRETTI, AGRITURISMO: ASSEMBLEA TERRANOSTRA UMBRIA

La proposta per una nuova legge regionale sull’agriturismo, necessaria per cogliere al meglio tutte le opportunità di diversificazione del settore, basata tra l’altro, sulla valorizzazione dell’impresa agricola multifunzionale e delle produzioni locali a “Km Zero”, l’impegno per la lotta all’abusivismo ricettivo e applicazione della Tia/Tarsu: questi gli argomenti principali al centro dei lavori dell’Assemblea di Terranostra Umbria, l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio della Coldiretti.
Un’Assemblea molto partecipata e ricca di interessanti tematiche e progettualità, svoltasi ieri alla presenza del presidente e della segretaria nazionale di Terranostra, Tulio Marcelli e Silvia Bosco.
L’agriturismo in Umbria - ha ricordato il presidente della Coldiretti regionale Albano Agabiti intervenuto all’Assemblea - conta, secondo dati Istat, 1.020 strutture, con 328 che fanno ristorazione e 892 attività varie e permette all’impresa agricola multifunzionale di acquisire un importante valore aggiunto, costituendo un elemento qualificante dell’agricoltura locale e configurandosi anche come un ottimo veicolo per la promozione delle produzioni agroalimentari umbre. Oggi il consumatore - ha aggiunto Agabiti - mira sempre più a prodotti di qualità legati al territorio, quindi occorre saper rispondere anche a queste esigenze, nell’ambito di un quadro normativo “certo” e moderno.
Il presidente di Terranostra Marcelli, ha spiegato i nuovi obiettivi perseguiti dall’associazione a livello nazionale: un’associazione dinamica - ha sottolineato - rinnovata, che punta a consolidare il rapporto con le numerose aziende agrituristiche, partendo da una nuova e coordinata immagine sull’intero territorio. Gli agriturismo - ha aggiunto Marcelli - sono parte integrante del progetto Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana e delle iniziative di Campagna Amica, come quelle della filiera corta e della vendita diretta nei Punti aziendali accreditati.
È toccato alla segretaria nazionale di Terranostra Silvia Bosco, illustrare come ci si sta muovendo nell’ambito della promozione, tramite ad esempio le nuove funzionalità del portale di Terranostra, che si pone un obiettivo ambizioso, arrivare alle prenotazioni “on line”, per mettere a disposizione dei soci, uno strumento utile e vantaggioso per il reddito delle imprese.
Il direttore regionale Coldiretti Alberto Bertinelli e il presidente di Terranostra Umbria Francesco Gradassi, hanno ribadito, tra l’altro, l’impegno profuso a livello regionale sul fenomeno dell’abusivismo ricettivo, per tenere alta l’attenzione su una “pratica” che danneggia i turisti-consumatori alla ricerca di una vera struttura ricettiva agrituristica e le imprese che lavorano nel pieno rispetto della legge. Altro argomento molto sentito dalle imprese, quello della Tia/Tarsu, nel cui ambito - hanno sottolineato Bertinelli e Gradassi - spesso, ai fini della determinazione, non si tiene conto di come l’attività agrituristica sia connessa a quella agricola e non rappresenti un’attività autonoma, inoltre vanno considerate anche “stagionalità” e capacità ricettiva dell’attività stessa. Prosegue anche l’impegno di Terranostra Umbria - hanno concluso - nell’accompagnare le imprese agricole nel progetto di sviluppo del turismo regionale, messo in campo attraverso il bando TAC 2.