30 Maggio 2011
BATTERIO KILLER, COLDIRETTI UMBRIA: MANGIARE FRUTTA E VERDURA ITALIANA

Anche se bisogna evitare allarmismi, in un paese come l’Italia che è leader in Europa nella produzione di frutta e verdura dal punto di vista qualitativo e quantitativo, il consiglio è quello di preferire prodotti Made in Italy che in questa stagione sono peraltro disponibili con grande varietà nel nostro Paese. È quanto afferma Coldiretti Umbria nel commentare l’epidemia del batterio E.coli che sembra provocata da cetrioli provenienti dalla Spagna ed Olanda che ha colpito molti Paesi europei.
Meglio ancora - sottolinea Albano Agabiti presidente della Coldiretti Umbria - è acquistare prodotti a chilometri zero, direttamente dai produttori agricoli o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, che non devono percorrere lunghe distanze e subire intermediazioni che potrebbero essere responsabili delle contaminazioni che si sono verificate. Grazie alla battaglia della Coldiretti per la trasparenza dell’informazione è comunque possibile riconoscere su tutti i banchi di mercati, negozi e supermercati la provenienza della frutta e verdura in vendita poiché è in vigore l’obbligo di riportare le informazioni relative all’origine, alla categoria, alla varietà, nonché al prezzo della frutta e verdura messe in vendita sia nel caso di prodotti confezionati che in quelli venduti sfusi, per i quali possono essere utilizzati appositi cartelli o lavagnette.
In Umbria - ribadisce Coldiretti - è possibile acquistare prodotti agroalimentari della filiera agricola tutta italiana senza intermediari, oltre che nei mercati di Campagna Amica presenti in varie città, anche presso le imprese agricole umbre, aderenti al circuito “Punto Campagna Amica” Coldiretti. I Punti di Campagna Amica infatti - sottolinea Coldiretti - sono imprese agricole “accreditate” che nella propria azienda o in un proprio punto vendita nelle città, consentono l’acquisto di frutta, verdura, salumi, formaggi, olio, vino, confetture, ecc.. In Umbria sono già 68 le imprese che hanno ottenuto il riconoscimento di “Punto Campagna Amica”, ma altre sono in corso di accreditamento. I Punti di Campagna Amica - afferma Coldiretti - sono riconoscibili attraverso il logo, il nome dell’azienda, il numero di iscrizione all’Albo Nazionale dei Punti Vendita di Campagna Amica. Un Ente Terzo di Certificazione è chiamato a controllare l’origine agricola italiana dei prodotti in vendita, con un sistema di controlli rigorosi effettuati sulle imprese.
L’Italia - ricorda Coldiretti - è il principale produttore europeo di ortofrutta fresca che esporta in tutto il mondo per un valore di 4,1 miliardi di euro, la principale voce positiva del commercio estero agroalimentare nazionale.