15 Luglio 2010
AZIENDE COLDIRETTI-CAMPAGNA AMICA AL MERCATO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE DI CASTIGLIONE DEL LAGO

Si contraddistingueranno, come al solito, in appositi spazi caratterizzati dal “Giallo Coldiretti”, le 8 aziende agricole umbre di Coldiretti-Campagna Amica, che debutteranno sabato prossimo in Piazza Gramsci a Castiglione del Lago, nell’ambito del mercato delle produzioni agricole “Castiglione del Lago produce”, promosso dall’amministrazione comunale.
Formaggi, olio extravergine di oliva, vino, cereali, ortofrutta: queste alcune delle produzioni a “Km Zero” in vendita presso i banchi degli imprenditori della Coldiretti dalle ore 8 alle 13, all’insegna della qualità e del risparmio nella spesa delle famiglie.
Un’ulteriore iniziativa - afferma Coldiretti - che consentirà ai cittadini-consumatori, di acquistare prodotti agroalimentari locali e sicuri con un percorso breve “dal campo alla tavola”, in uno splendido contesto paesaggistico, con il mercato posizionato in “vista Lago”.
Coldiretti è impegnata in tutto il territorio regionale, per promuovere quelle attività che consentono rapporti più equilibrati tra imprese agricole, distribuzione e consumatori, accompagnate però da accordi e controlli che riguardano la qualità, la correttezza dell’etichetta dei prodotti e la formazione dei prezzi, a vantaggio sia dei consumatori che degli imprenditori agricoli stessi.
La vendita diretta in azienda o nei mercati in città - ricorda Coldiretti - costituisce un’importante opportunità  economica per le imprese agricole sul piano della competitività e della diversificazione del reddito, consentita loro dalle nuove normative, ed aumenta le possibilità di scelta dei consumatori e la diffusione di una nuova cultura dell’educazione alimentare di qualità.
Vendita diretta e Mercati di Campagna Amica rappresentano dei veri punti di forza anche all’interno del progetto nazionale Coldiretti per “una filiera agricola tutta italiana”, che mira a creare più concorrenza, più trasparenza, più vantaggi per i cittadini e che consente di valorizzare e distinguere anche il vero Made in Umbria. Produzioni locali sempre più da potenziare e tutelare quindi, come dimostra anche la recente mobilitazione della Coldiretti al Brennero e presso il porto di Ancona, dove sono stati scoperti prodotti provenienti dall’estero che senza un’etichettatura di origine chiara, finiscono per diventare “italiani” all’insaputa dei consumatori.