7 Luglio 2011
ASSEMBLEA NAZIONALE COLDIRETTI: ANCHE 300 IMPRENDITORI UMBRI A ROMA

Nasce la prima catena di vendita diretta organizzata degli agricoltori italiani “Le botteghe di Campagna Amica” dove saranno offerti solo prodotti nazionali ottenuti dalle aziende agricole e dalle loro cooperative. È quanto emerso tra l’altro, nel corso dell’Assemblea nazionale della Coldiretti, tenutasi alla presenza di quindicimila coltivatori di tutte le regioni italiane, tra cui trecento imprenditori umbri.
Si tratta - sottolinea Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria - di un nuovo e moderno canale commerciale di vendita diretta dei prodotti agroalimentari che si affianca alla Grande distribuzione e ai negozi di prossimità e che va ad integrare la rete già attiva di quasi diecimila frantoi, cantine e aziende agricole trasformate in punti vendita e i quasi mille mercati degli agricoltori di Campagna Amica già presenti su tutto il territorio nazionale. Anche in Umbria - aggiunge Agabiti - stiamo lavorando all’apertura delle “Botteghe”, con un format comune al resto del Paese, dove sarà possibile acquistare una vasta gamma di prodotti degli agricoltori esclusivamente con il marchio Campagna Amica.
Un vantaggio per i produttori - sottolinea Agabiti - che potranno finalmente vendere al prezzo giusto e concordato, ma anche per i consumatori che in ogni bottega di Campagna Amica potranno acquistare l’intera gamma di prodotti garantiti al cento per cento come italiani, con le intermediazioni dal campo alla tavola ridotte al minimo. L`architettura commerciale si fonda su quattro perni: Campagna Amica, la fondazione che dispone del marchio omonimo; Consorzio Produttori (società cooperativa agricola di cui è socia Coldiretti), lo strumento per realizzare la “catena”; l`imprenditore agricolo che offre il proprio prodotto; e il titolare della “Bottega” che può  essere un imprenditore agricolo singolo o associato o una cooperativa. L`agricoltore che vuole rifornire il punto vendita deve accreditarsi presso la Fondazione Campagna Amica e associarsi al Consorzio Produttori. Quindi entra nel portale web dove avviene la gestione della domanda e dell`offerta. Il quadro è completato da un meccanismo di controlli a cui sovrintende la Fondazione Campagna Amica, avvalendosi anche di un ente terzo.
Il nostro progetto per una filiera agricola tutta italiana - afferma Alberto Bertinelli direttore Coldiretti Umbria - si fonda su un’idea vincente per raggiungere la competitività delle imprese agricole, ovvero sulla valorizzazione della diversità, esclusività e unicità del nostro territorio e del nostro cibo umbro, da offrire ai cittadini-consumatori al giusto prezzo.
Dobbiamo saper cogliere - conclude Bertinelli - la profonda trasformazione che si è verificata nelle campagne a dieci anni dall’approvazione della legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente sostenuta dalla Coldiretti che ha allargato i confini dell’attività agricola e ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali.